Tra i grandi nomi dello champagne, Jacquesson è senza alcun dubbio uno dei più noti e apprezzati. E oggi un vero mito. Ecco le Cuvée da assaggiare assolutamente in questo 2017
Cuvée n° 740
2012, raccolto di Aÿ, Dizy, Hautvillers, Avize e Oiry: un inverno freddo e lungo, una primavera e un inizio estate particolarmente piovosi che favoriscono la presenza di peronospora sulla vite. Un superbo finale di stagione permette però una vendemmia di bassa resa ma di grande qualità. L’assemblaggio è completato con “vini di riserva”. 195.836 bottiglie prodotte, 7.696 magnum e 250 jéroboam.
Cuvée n° 736 Dégorgement Tardif
2008: l’inverno alterna momenti di grande freddo a periodi più miti, la primavera è fresca e piovosa con alcune gelate, l’estate è fresca, asciutta e ventilata. Settembre è un mese superbo e consente di ottenere uva perfettamente sana e matura. 88 mesi sui lieviti per una produzione di 20.000 bottiglie e 1.000 magnum prima della sboccatura tardiva effettuata a novembre 2016. Crediti: Champagne Jacquesson