Si inaugura il 24 marzo il primo Museo permanente dedicato a culatello e masalén a firma della stellata Antica Corte Pallavicina dei fratelli Spigaroli.
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Un vero e proprio tragitto nel cuore della cultura enogastronomica emiliana, voluto da chi a quell’area del gusto deve la propria passione, il proprio lavoro, la propria intera vita. Con l’inaugurazione del Museo del Culatello e del Masalén – a 10 minuti dal Museo del Parmigiano Reggiano di Soragna e a 20 da quello dell’Arte Olearia di San Secondo – Polesine Parmense diventa l’ideale chiusura di un triangolo dei sapori che giustifica un percorso nell’anima di un territorio ricco e generoso, anche in termini di diffusione delle proprie pratiche tradizionali, declinate e illustrate in una concezione contemporanea e multimediale, fatta di foto, disegni, mappe e touch screen. “Era il 1990 quando decidemmo di acquistare l’Antica Corte Pallavicina, ormai un rudere irrecuperabile secondo i più. Dopo 20 anni di restauri e l’apertura nel 2010 di gran parte della struttura, ormai l’Antica Corte è
Culatellocome la immaginavamo quando l’abbiamo acquistata”, spiegano i fratelli Spigaroli. “Mancava ancora una parte importante per fissare il lavoro di tante generazioni di queste terre. Uno spazio da dedicare non solo alla nostra famiglia ma alle genti del posto che nei secoli con il proprio lavoro hanno mantenuto quelle tradizioni che rendono celebre il nostro territorio in tutto il mondo”. Prevista per le ore 16.30 di sabato 24 marzo, l’inaugurazione su invito apre le porte di un’esperienza fuori dal comune e nella pancia della storia, tra antiche mappe, documenti, fotografie, filmati, apparecchiature multimediali e oggetti legati alla civiltà contadina, come la bicicletta usata dal norcino per recarsi da una fattoria all’altra, la fornacella e la forca. Apertura al pubblico da domenica 25 marzo, dalle 10 alle 17,30. (info: acpallavicina.com)
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