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Che bello avere un maggiordomo a disposizione 24 ore su 24. Roba non da tutti, direte voi, ma invece la tecnologia porterà a casa vostra il lusso di essere sempre serviti. Anzi: non solo a casa, ma anche in tasca. E’ notizia che i vari assistenti vocali degli smartphone – Siri e compagnia s’intende – diventeranno sempre più precisi e servili. E dalla conferenza per gli sviluppatori di Google, ecco l’annuncio che l’assistente di Big G sarà a nostra completa disposizione. Tipo: acquisti, ricerca locali e ristoranti, programmazione viaggi, navigazione e molto altro. E il tutto su qualsiasi dispositivo e in qualsiasi contesto, con la possibilità di colloquiare come se si stesse parlando con un umano. Ma non solo, appunto: a fine anno arriva Google Home, un dispositivo ad attivazione vocale che porta l’assistente in ogni stanza della casa. In pratica, parlando con lui e dando qualche ordine qua e là, ecco che potrete ascoltare musica, gestire gli impegni quotidiani, ottenere risposte, accendere elettrodomestici, aprire finestre e tapparelle, senza muovere un dito. Tutto collegato a internet e tutti (noi) collegati al nostro assistente, che non si vede ma c’è. Il massimo del lusso? Forse non il massimo, perché l’uomo in guanti bianchi ha sempre il suo fascino e la sua unicità. Però provate a pensarci: un maggiordomo a così poco, non ne vale forse la pena?
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