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È la Formula 1 del mare la Coppa America di vela, il più antico trofeo sportivo internazionale di tutto il mondo con i suoi 165 anni che battono di gran lunga le Olimpiadi moderne (120 anni) e la Coppa del Mondo di calcio (86 anni). Era infatti il 1851 quando “The Auld Mug” – primo nome della competizione – fu vinto dalla goletta “America” durante un’unica regata attorno alla britannica Isola di Wight, vittoria in seguito alla quale il trofeo venne ribattezzato come America’s Cup. A oltre un secolo e mezzo di distanza il Regno Unito vuole il riscatto e al grido di #BringTheCupHome il team velistico capitanato dal 4 volte campione olimpico Sir Ben Ainslie si affida alla tecnologia Land Rover per la realizzazione della più veloce barca da competizione della Coppa America. Il Team Land Rover BAR (Ben Ainslie Racing) è composto dal meglio dei velisti britannici e internazionali, dei progettisti, dei costruttori e delle organizzazioni di supporto alle gare, con Land Rover impegnata a prestare
HRH Prince Philip visit to Land Rover BAR                         dan-carter-annouced-as-global-land-rover-ambassador_lloyd-images
tutta la sua esperienza nell’ingegneria, nella progettazione avanzata e nelle soluzioni tecnologiche innovative in qualità di Title Partner ed Exclusive Innovation Partner della squadra. Così, dopo aver prodotto Defender, Discovery, Discovery Sport, Range Rover, Range Rover Sport e Range Rover Evoque, che definiscono il mondo delle 4×4 a livello mondiale, gli ingegneri Jaguar Land Rover e Land Rover BAR hanno unito le proprie competenze per conseguire performance vincenti con l’imbarcazione da gara durante la 35esima edizione dell’America’s Cup World Series che, partita in Oman lo scorso febbraio si concluderà a giugno 2017 alle Bermuda e che vede attualmente in testa alla classifica proprio Land Rover BAR. E alla recente regata di Tolone (10-11 settembre) Dan Carter, leggenda degli All Blacks e nuovo Ambasciatore Globale Land Rover, era con il team britannico all’arrivo, in terza posizione. Design, tecnologia e innovazione per un catamarano di oltre 2 tonnellate che può superare i 50 nodi grazie ai foil che lo sollevano dall’acqua riducendo la resistenza ed incrementando velocità ed efficienza. Mentre l’ala, una vela rigida in fibra di carbonio di quasi 24 metri – come l’ala di un Boeing 737 – è la sola fonte di spinta della barca, dato che il regolamento dell’America’s Cup prevede che la potenza debba
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arrivare solo dall’ala e dall’equipaggio, senza alcun tipo di energia immagazzinata a bordo. “Questa gara alla fine si vince in acqua e a terra. La Coppa America è il vertice della vela. Servono i migliori velisti del mondo ed i migliori Team ma, per creare la barca più veloce, ogni team cerca di assicurarsi anche il più piccolo vantaggio garantito dalla progettazione e dalla tecnologia”, spiega Sir Ben Ainslie. “Per noi le più grande sfide sono l’aerodinamica, dato che la maggior parte della barca è fuori dall’acqua, l’ottimizzazione della potenza disponibile e infine la comprensione dei sistemi di controllo tramite l’analisi dei dati. La competizione è intensa e le gare sono state di regola vinte per una manciata di secondi; ecco perché avere con noi Land Rover ci dà un sicuro vantaggio”. www.landroverbar.com
Louis Vuitton America's Cup World Series - France                        20160615-harrykh