Ha riaperto i battenti dopo la consueta pausa invernale il Piccolo Principe di Viareggio, rinomato 2 stelle all’interno del Grand Hotel Principe di Piemonte.
Piccolo Principe               Piccolo Principe
Sono tornate a brillare le stelle del Piccolo Principe, il ristorante viareggino guidato da chef Giuseppe Mancino che vanta 2 Stelle Michelin e i riconoscimenti delle prestigiose guide del Gambero Rosso e de L’Espresso. La nuova stagione del ristorante situato all’interno dell’elegante Grand Hotel Principe di Piemonte – tra gli hotel storici più raffinati ed esclusivi al mondo – potrà contare come di consueto sull’estro e la passione partenopea dello chef, che mixa alla perfezione l’impronta delle sue radici con i prodotti locali per dare vita a raffinati ed insoliti accostamenti di gusto. Aperto anche agli ospiti esterni, il Piccolo Principe propone un menù à la carte, un menù degustazione di mare e uno di terra e un percorso gastronomico di 10 portate curato personalmente dal bistellato Mancino sia nella sala al quinto piano con splendida vista sul mare e sulle Alpi Apuane, sia nella terrazza a bordo piscina sul roof garden. E ad accompagnare i menù ecco una vasta scelta della cantina, che offre più di 800 etichette toscane, italiane ed estere. Tra le proposte dello chef, assolutamente imperdibili gli antipasti che alternano sapientemente mare e terra: dalle Triglie di scoglio croccante con essenza di pomodoro, scarola, maionese di capperi e mozzarella di bufala al “Pil-Pil” ai ricci di mare, patate e polvere di agrumi, fino all’Uovo croccante con crema di borragine, Parmigiano Reggiano, lamponi e germogli d’insalata. Tra i primi, oltre all’ampia scelta di pasta fatta a mano, segnaliamo un signature dish dello chef tipicamente campano: Calamarata di Gragnano servita con frutti di mare, calamari e punte d’asparagi. Quanto al secondo, la cucina propone tre piatti di pesce – tra cui un Tempura si crostacei e verdure con maionese agli agrumi – e altrettanti di terra, robusti e sofisticati allo stesso tempo, come ad esempio l’Anatra al tamarindo con il suo “jus”, indivia belga agli agrumi, cipollotti e salsa ai lamponi. Infine ecco i dessert, realizzati con poco zucchero e con accostamenti interessanti e golosi: Duo di nocciole e lamponi “cremoso di nocciola tonda gentile ed una variazione di lamponi”. Panna cotta al miele di spiaggia con gelato ai pinoli del parco di San Rossore accompagnato con salsa al tè matcha. Il più particolare è l’Havana Special, mousse al cioccolato, cialda al cacao, crema inglese al tabacco, marasca e rum: un sigaro di cioccolata ripieno di mousse al cioccolato Amedei. Il ristorante Piccolo Principe rimarrà aperto sino a metà ottobre.
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