Alle porte di Berlino, i giardini e i castelli prussiani si tingono dei colori autunnali e si preparano per le feste di fine anno.
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Le residenze antiche e maestose dei re Prussiani, circondate da una vegetazione rigogliosa che proprio con l’autunno cambia i suoi colori, offrono uno spettacolo emozionante soprattutto in questo periodo dell’anno. La Berliner Brandenburg (SPSG) della Stiftung Preussische Schlösser und Gärten (Palazzo Prussiano e Fondazione dei Giardini) mantiene queste opere d’arte rendendole accessibili al pubblico. Il paesaggio completo delle case e dei giardini prussiani è costituito da oltre 300 complessi
prussianicostruiti e quasi 800 ettari di giardino, con 37 edifici aperti al pubblico. Pur mantenendo la loro residenza principale a Berlino, i membri della dinastia Hohenzollern costruirono una serie di palazzi e giardini vicino alla città e lungo il fiume Havel dal XVII secolo in poi. Nel XIX secolo, il garden designer Peter Joseph Lenné ha raggruppato alcuni di questi ensemble in un ampio panorama del parco e nel 1990 l’UNESCO ha incluso questo lavoro artistico totale tra i siti del patrimonio naturale e culturale.
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Per una gita completamente all’insegna della natura, nel Palazzo Sanssouci a Potsdam si trova l’Orangerie, costruita per proteggere le piante esotiche dalle rigide temperature dell’inverno, una delle più grandi d’Europa insieme a quella di Vienna e di Versailles. È possibile carpirne tutti i segreti grazie ad un tour guidato attraverso cui i visitatori possono scoprire come vengono curate le piante o la storia dell’edificio voluto da Friedrich Wilhelm IV, oppure ancora come sono fatte e come funzionano le sale che ne garantiscono il riscaldamento tutto l’inverno.
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