L’eclettico designer Christian Grande presenta la nuova veste del Grand Hotel Castrocaro, che ha riaperto lo scorso anno dopo un’importante ristrutturazione.
Christian Grande       Christian Grande
Anticipare le tendenze riscoprendo il passato. È questo il filo conduttore dell’imponente lavoro di ristrutturazione concepito dal designer Christian Grande per vestire “a nuovo” lo stile Art Déco del Grand Hotel & SPA Terme di Castrocaro, rivisitandolo in una chiave moderna e attuale ma senza snaturarlo. Situato nel cuore dell’Emilia Romagna, l’hotel è un luogo magico che sorge all’interno di un vasto parco secolare, un’oasi dove la protagonista è la natura: maestose sequoie centenarie, cedri dell’Himalaya insieme a piante fiorite e officinali dei primi del ‘900. “Pro-gettare significa innanzitutto “gettare avanti” un’idea, un’intenzione, un segno, capaci di dare forma a ciò che dell’architettura costituisce la matrice e la sostanza: gli spazi per la vita”, spiega Grande, che è stato uno dei più giovani designer italiani ad essere entrato nel
Christian Grande       Christian Grande
palmares dei nomi di riferimento dello yacht design e che con questo nuovo lavoro dimostra tutta la sua ecletticità. “La materia che abbiamo voluto plasmare ed ordinare non è inanimata: è anzi carica di forza e memoria; è informata di un passato che non vuol essere perduto. Per noi, il passato non è semplice eredità, ma tradizione. Questo è il solco in cui abbiamo voluto calare il nostro lavoro”. Così, la sequenza compositiva attraversa l’edificio del Grand Hotel, dagli spazi collettivi del piano terra con il grandioso salone ristorante Piacentini ed il grande buffet centrale realizzato su un disegno che interpreta le curve ampie e precise del déco in veste contemporanea; prosegue lungo lo scalone principale, avvolto nell’eleganza discreta del nero Marquina; tocca le camere del primo e secondo piano, per le quali è stato sufficiente un intervento più lieve sulle cromie di intonaci e tendaggi e su parte dei complementi; culmina nelle suites del terzo e quarto
Christian Grandepiano, dove materiali classici come marmo serpentino e parti metalliche ottonate dialogano con forme sinuose, riflessi e dettagli d’arredo dalle sfumature decise. Il tema prosegue nel corpo che ospita, fra le altre cose, i vecchi impianti termali, su cui l’intervento è stato sostanziale. La SPA vibra delle tonalità verdi e scure del serpentino lavorato a spacco e si articola in un sistema di spazi in penombra, metafora di grotte che sempre più in profondità inseguono il tesoro di un’acqua miracolosa, fino a lasciarsene invadere. Le ceramiche tradizionali Pecchioli, che rivestono le nicchie a fondo corridoio, richiamano quelle originali del complesso e riportano nelle stanze silenziose la voce squillante del déco; il fondo della
Christian Grande       Christian Grande
piscina, rivestito a mosaico, si anima di riflessi cangianti. “Al primo e secondo piano – continua Christian Grande, altre camere e suites mostrano la loro nuova veste di toni chiari ed arredi progettati come pezzi unici, precisando l’idea di un lusso che è innanzitutto luminosità e freschezza; sulla terrazza, un esclusivo lounge bar si sviluppa tra giochi d’acqua e tendaggi che riproducono l’arancione intenso dell’allestimento storico. Solo pochi elementi significativi, declinati nell’ampia gamma delle loro sfumature possibili; una partitura nitida e ben scandita, orchestrata per consegnare al futuro il testimone di una storia di benessere, ospitalità, eccellenza, bellezza”.
(Christian Grande DesignWorks |christiangrande.com)
Christian Grande       Christian Grande

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata