La leggendaria birra Bosio Caratsch rinasce dopo 50 anni grazie al birrificio artigianale Soralamà, che ne ha registrato il marchio.

Bosio CaratschBona cervisia laetificat cor hominum”, ossia “La buona birra allieta il cuore degli uomini”. E questo il motto legato alla fondazione del birrificio Bosio Caratsch, il più antico d’Italia, in quel di Torino nel 1845. Una birra amata fin da subito, tanto che già nel 1880 diventa una delle più vendute per poi divenire la più venduta in assoluto a livello nazionale fin dai primi anni del ‘900 con distributori nelle principali città italiane da nord a sud: Milano, Roma, Genova, Napoli e Palermo. Un successo commerciale che va di pari passo con i numerosiBosio Caratsch premi e riconoscimenti ricevuti nel corso della sua storia secolare, che ne decretano la supremazia qualitativa e infine la consacrano come “la migliore” alle Esposizioni Internazionali delle Industrie del 1898 e del 1911 nonostante la presenza di tutti i più importanti produttori di birra dell’epoca. Oggi, dopo 50 anni di assenza dalle scene, Bosio Caratsch rinasce grazie a Soralamà Alta Birra, birrificio artigianale in Valdisusa, Torino, che ha fortemente desiderato dare nuova vita al marchio rispettando i processi produttivi di qualità e continuando sul sentiero tracciato dai fondatori. E se agli esordi uno dei segreti della bontà della birra Bosio Caratsch era da ricercarsi nell’acqua del Canale di Torino – Bosio Caratschacqua purissima, leggera, dolce e poco soggetta agli sbalzi di temperatura proveniente dalla Dora Riparia -, oggi sono i quasi 25 anni di storia di Soralamà e la pregiata acqua di montagna di Vaie i migliori presupposti per riportare Bosio Caratsch ai primi posti nel panorama brassicolo italiano.

La nuova gamma di Bosio Caratsch è composta da quattro birre di grandeBosio Caratsch bevibilità: Helles (4,7° alc) è perfetta per dissetare e così leggera da lasciare
spazio a un altro bicchiere ancora; Marzen (5,5° alc) è una birra ambrata con ricchi aromi e gusti di malto che ricordano la crosta di pane. Poco amara e morbida ma secca e pulita sul finale. Prodotta con il tradizionale sistema di ammostamento in decozione che accentua le caratteristiche maltose; Blanche (5,0° alc), prodotta con il 50% di frumento, ha un colore molto chiaro leggermente torbidaocon schiuma abbondante e compatta e una buona effervescenza. All’olfatto
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Bosio Caratsch
spiccano i sentori dei cereali arricchiti da una equilibrata speziatura di coriandolo, ginepro e limone. Estremamente fresca e
beverina anche grazie al retrogusto leggermente acidulo apportato dal frumento; e infine Ipa (5,5° alc), birra chiara ad alta fermentazione realizzata con luppolo statunitense “Simcoe” in bollitura e dry-hopping. Spiccano gli aromi resinosi tipici che ricordano i frutti esotici e gli agrumi, con un finale amaro e secco, che richiama un’altra bevuta.
BOSIO CARATSCH è un marchio registrato di SORALAMA’ Alta Birra
www.soralama.itwww.bosiocaratsch.it

 

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