Non semplici cucine, ma progettazioni dal design elegante e senza tempo che riescono sempre a stupire. Prova ne sono i numerosi premi di design ricevuti a livello internazionale, tra cui il German Brand Award 2016 in Gold, così come il grande successo ottenuto nell’ambito dell’ultima edizione della M.O.W., la più grande Fiera del Mobile Europea che si tiene in autunno. Negli spazi espositivi dell’August-Wilhelm Siekmann-Forum a Löhne, specialisti e interior designer provenienti da tutto il mondo sono stati ispirati dagli sviluppi più recenti in tema di design, superfici e attrezzature per la cucina presentati nei tre stili SieMatic: Classic, Pure e Urban. Composizioni di cucine caratterizzate da un gioco raffinato di elementi stilistici classici, minimalisti e moderni, simmetria e asimmetria, superfici opache e lucide in materiali diversi: dalla lacca al legno alla pietra fino ai metalli, che pongono accenti estetici esclusivi, che si tratti di ante a telaio sfaccettate, elementi a giorno, mobili a vetrina,
cappe, maniglie o gole. Tra le nuove e più interessanti realizzazioni sono emersi dettagli come gli eleganti bordi in metallo dei piani di lavoro StoneDesign SieMatic, ma anche highlight come l’elemento a giorno in metallo SieMatic lineare e filigranato, sviluppato specialmente per la zona pensili, che assume così una particolare lucentezza. Tra i Signature Pieces della linea Classic ecco anche un insolito mobile solitario che reinterpreta in chiave moderna ed elegante il classico mobile nuziale cinese rivisitato nei materiali e nelle forme: in rovere nero opaco con accenti estetici in nickel lucido, è disponibile nelle diverse varianti come dispensa o come frigo-congelatore. Un concetto di design, quello dello stile SieMatic Classic, che si rifà alla SieMatic BeauxArts presentata a livello internazionale 10 anni fa e la cui filosofia di progettazione viene costantemente aggiornata pur mantenendone inalterato il fulcro: la composizione armoniosa di elementi stilistici apparentemente contrastanti che, nell‘ambito dell’omonimo stile architettonico, ruppe le regole convenzionali di arredo alla fine del 19esimo secolo e caratterizzò le metropoli americane arricchendole di edifici di fama mondiale dall’eleganza senza tempo.
