Carpineto-Grandi Vini di Toscana sarà presente a Opera Wine con il suo vino icona selezionato da Wine Spectator.
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Oltre 200 ettari di vigneti articolati su 5 Tenute per oltre 500 chilometri di filari. Carpineto, la consolidata azienda vitivinicola toscana che festeggia in questo 2017 i suoi primi 50 anni, dopo aver guardato soprattutto allo scenario internazionale rivolge oggi una nuova attenzione alla realtà italiana. Nei suoi 5 Appodiati di Montepulciano, Montalcino, Gaville (Alto Valdarno), Dudda (Greve in Chianti) e Gavorrano nascono 3 linee di produzione e più di 30 etichette riconducibili, per la gran parte, a vini delle più prestigiose DOCG della Toscana. Nata dal sogno delle famiglie Sacchet e Zaccheo di mettere insieme le 3 denominazioni più importanti della Regione – Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano e Brunello di Montalcino – l’azienda Carpineto-Grandi Vini di Toscana offre per lo più rossi, riserve di grande struttura ed estratto, vini estremamente longevi che ne decretano il successo soprattutto all’estero, con un export diretto verso oltre 70 Paesi, Canada e Stati Uniti in testa. Proprio nella Tenuta di Montepulciano esiste il vigneto ad alta densità più vasto d’Italia (65 ettari), tanto che Carpineto è presente anche tra le top 100 al mondo nella classifica di Wine Spectator (solo 18 le etichette italiane menzionate) con un vino icona, quel Vino Nobile Montepulciano Riserva che è stato selezionato con la Riserva 2010 per Opera Wine 2017, a Vinitaly il prossimo 8 aprile. Un’occasione da non perdere per degustare e conoscere un vino fine, elegante ed armonioso, definito da Wine Spectator “Un vino che si può bere fino al 2024: dai seducenti aromi di ciliegio dolce, cuoio, spezie e sottobosco, con un accenno di quercia sul finale che suggerisce che ha ancora il tempo di evolvere”.
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