I grandi vini del Collio, in particolare l’indimenticabile Cicinis, il vino più rappresentativo di Attems
Attems è un nome che evoca la storia del vino in Friuli Venezia Giulia. Risale infatti al 1106 il primo documento che attesta i possedimenti di terre vocate alla viticoltura in Collio da parte della dinastia Attems e la produzione di Ribolla Gialla e Refosco è registrata nei libri mastri del 1764. Una tradizione millenaria che ha reso questa azienda il punto di riferimento sul territorio e che ha visto il conte Douglas Attems come protagonista: a lui va il merito di aver fondato, nel 1964, il Consorzio dei Vini del Collio, terzo in ordine di tempo in Italia e primo in Friuli. La storia di Attems si intreccia così con la Storia: dal Patriarcato di Aquileia alla Contea di Gorizia, dalla Prima Guerra Mondiale ai giorni nostri. Di proprietà della famiglia Frescobaldi dal 2000, Attems è passato affascinante, presente affermato e futuro di innovazione. La tenuta si estende per 44 ettari sui declivi terrazzati a ovest di Gorizia, con esposizione a meridione, protetta sia dai venti freddi del nord sia dalla bora triestina. Un territorio particolarmente vocato alla viticultura, che già alla fine dell’Ottocento permise al Friuli Venezia Giulia di essere una delle prime regioni viticole italiane. Attems valorizza sia varietà autoctone come Ribolla Gialla e Friulano, sia altri vitigni nobili quali Sauvignon Blanc, Pinot Grigio, Chardonnay e Merlot che qui trovano condizioni ambientali ideali. Tra i più apprezzati il Cicinis, un grande vino bianco del Collio, una collina. Le sue uve nascono da un vigneto unico immerso tra boschi e vegetazione, nascosto alla vista, dalla cui sommità si domina la vallata. Il Cicinis, il Sauvignon Blanc di Attems, è un vino intenso, che rivela la sua origine e regala preziosi attimi da accompagnare a piatti speciali. Info: www.attems.it/