È una delle grapperie più antiche d’Italia, ma la settima generazione Mazzetti, tutta al femminile, impara dal passato per inventare il futuro.
Freschissime vinacce dei più nobili vitigni piemontesi danno vita ormai da 171 anni alle grappe a km 0 di una delle più antiche aziende del Monferrato e di tutta Italia. Distillati giovani e invecchiati, Riserve, Brandy, Acquaviti d’Uva, Liquori e anche la Frutta al Liquore Flambar, tutte espressioni di un territorio vocato alla viticultura alleato da sempre con Casa Mazzetti. Fondata da Filippo Mazzetti nel 1846 – non a caso l’azienda appartiene all’Unione delle Imprese Storiche Italiane – la grapperia è gestita oggi dalla settima generazione della famiglia, attentissima non solo alla qualità della materia prima e all’impatto ambientale ma scrupolosa anche nel connubio fra packaging, manualità e arte, scegliendo soluzioni di rara bellezza e di immediato fascino grazie
ad una meticolosa ricercatezza curata personalmente dalla famiglia e dalle molte rappresentanti femminili che fanno di quest’azienda una Distilleria “rosa”. Visitare la sede di Altavilla Monferrato permette di immergersi nei processi produttivi e comprendere appieno la qualità dei prodotti finali, ma rappresenta anche un emozionante tour nell’arte e nella storia: da quello splendido gioiello architettonico che è la Cappella Votiva “La Rotonda”, situata nel parco storico e risalente al 1808, fino a giungere alla Galleria Artistica “170 Anni di Grappa” inaugurata nel 2016. Il clou della visita è rappresentato naturalmente dall’elegante Cantinone della Magione Mazzetti d’Altavilla, dalla Galleria della Grappa, dalla Barricaia e dalla Distilleria, dove
poter conoscere e apprezzare la storia e le sfumature di un distillato di assoluto pregio in un contesto paesaggistico inserito nel cuore delle colline monferrine Unesco. Quanto al prodotto finito, da molti anni ormai l’obiettivo di Casa Mazzetti è quello di ottenere grappe di singolo vitigno per valorizzare al meglio le note tipiche e differenti delle varie tipologie, ma la vera sfida delle ultime generazioni è comunicare un prodotto di qualità come la Grappa a un pubblico giovane e vario. Ed ecco allora anche i ricettari di specialità culinarie e di cocktail che utilizzano i distillati e gli insoliti (per ora) abbinamenti enogastronomici che entusiasmano il palato quale quello tra il Gorgonzola e la Grappa di Arneis. Provare per credere. (www.mazzetti.it).