Apre a Modica la prima cantina al mondo di affinamento del cioccolato, per un prodotto profumato e denso di aromi speciali.
Accanto alle tradizionali categorie che tutti già conosciamo, ecco che arriva il cioccolato affinato, una nuova e stimolante avventura che incontrerà il gusto anche dei palati più esigenti. L’idea è dell’imprenditore Simone Sabaini il cui nome è diventato, attraverso la sua azienda Sabadì, il sinonimo del cioccolato modicano d’eccellenza. Il cioccolato si fa quindi “profumato” attraverso un processo naturale di affinamento: grazie alla sua componente grassa, il cacao assorbe spontaneamente le note aromatiche di cui viene circondato. Una tecnica complessa da realizzare, che prevede l’affinamento di materia prima e semilavorata in diversi stadi e che offre come risultato un cioccolato pregno di aroma ma privo della componente solida da cui l’aroma caratterizzante proviene. Le tipologie di affinamento proposte da Sabadì sono 7, tutte in tiratura limitata: tabacco, the, fiori, erbe, spezie, resine, e barrique. Dai rarissimi tabacchi Perique e Latakia, passando per la mirra e il pregiato olibano etiope,
fino ai ricercati the affumicati cinesi o al mate tostato e continuando con le zagare di mandarino raccolte negli agrumeti dell’azienda o i legni delle barrique intrisi dei più pregiati vini e distillati al mondo. Tutti elementi naturali accuratamente ricercati e selezionati, ciascuno con caratteristiche diverse, in modo da ottenere una varietà che spazia dalle più delicate alle più forti ed ardite essenze. La cantina di affinamento è anche un luogo di degustazione, uno spazio educativo ed esperenziale per i visitatori che vogliono non solo assaggiare ma anche conoscere più da vicino le tecniche e gli ingredienti utilizzati. Il cioccolato è contenuto all’interno di eleganti scatole in metallo, ideate per garantire una perfetta migrazione aromatica, senza dispersioni (info: sabadi.it).