Ritorna in grande stile El Toulà, lo storico ristorante per tanti anni simbolo di uno stile di vita tutto italiano. E si riparte da Cortina d’Ampezzo.
Nato a Treviso e poi esportato in tutto il mondo, da Tokyo a Montecarlo, da Cortina a Milano, passando per Toronto e Bora Bora per un totale di 23 sedi da un capo all’altro del pianeta. Un simbolo del lifestyle italiano, il marchio Toulà, meta prediletta del jet set internazionale per tanti anni. Poi, lento e inesorabile, il declino, Ma c’è chi non ha dimenticato ed ha voluto riportare in auge l’iconico ristorante partendo da Cortina d’Ampezzo per dare vita al proprio sogno: quello di un gruppo di giovani imprenditori abruzzesi da sempre innamorati della “perla delle Dolomiti”, delle sue tradizioni e del suo fascino. Ed ecco allora che il “fienile” – in ladino Toulà, appunto – diventa Toulà Food and Dining Group S.p.A (con sede a Pescara) e viene inserito all’interno del loro Gruppo Dynamin Holding con lo scopo di rilanciare il marchio a livello internazionale riproponendo un nuovo stile italiano del gusto ma senza alterare la tradizione, lo spirito e il fascino intrinsechi nel ristorante El Toulà. Tanto che a Cortina rimane ben
saldo Chef Luca Poretto che, assieme al Direttore Dario Buosi, è il vero elemento di continuità con il passato. E la creatività di Poretto, che si basa su un’instancabile ricerca della qualità degli ingredienti per dare vita a veri capolavori di arte culinaria, ben si destreggia tra tra piatti iconici e sapori del territorio: dalla tradizionale tartare di manzo al salmone affumicato “in casa”, dai casunzei di rapa rossa all’Ampezzana fino al riso mantecato al radicchio rosso di Treviso e Amarone, che assieme al Ripasso, alle riserve millesimate e alle più esclusive bollicine provenienti da Italia e Francia accompagna i piatti della tradizione rivisitati in chiave internazionale. Né mancano i vini abruzzesi, omaggio alle origini del pool imprenditoriale che aspira, proprio attraverso il Toulà, a riportare la cultura e la creatività dell’alta ristorazione italiana nel mondo. Tanto da avere una royalty sul ristorante di Toronto e tanto da sognare un’asse Cortina-Roma, ma senza dimenticare Milano e Londra. Insomma, ben tornato Toulà! (www.toula.it)