Da assaporare con calma, Amsterdam offre non solo imperdibili mete artistiche e deliziosi scorci lungo i canali, ma anche un’ospitalità al top tutta da provare.
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Se nell’immaginario collettivo è considerata una città mordi e fuggi, in realtà Amsterdam va assaporata con calma. Il panorama a 360° che si gode dal Lookout dell’A’dam Toren o un tour a bordo di una delle Amsterdam Boats svelano alcune mete: dal Rijksmuseum con la sua collezione di opere d’arte attraverso 800 anni di storia olandese al grande magazzino del lusso Bijenkorf; dal Royal Concertgebouw, sede della Netherlands Philarmonic Orchestra, ai negozi Coster Diamonds o Gassan, dove imparare l’arte del taglio dei diamanti e naturalmente acquistarli, fino al Van Gogh Museum.  Ma un soggiorno ad Amsterdam è anche sinonimo di ospitalità a 5 stelle. Ecco allora 6 indirizzi da non perdere.
In quella che era una volta la Libreria Pubblica della città sorge dal 2012 l’hotel Andaz Prinsengracht, che ha mantenuto inalterata la facciata dello storico edificio, ubicato lungo il canale di Prinsengracht e immerso nell’atmosfera del centro storico, ricco di gallerie d’arte e indirizzi del mondo fashion. All’interno dell’hotel ecco invece la magica rilettura contemporanea della storia olandese firmata dall’interior design Marcel Wanders. Spazi comuni, camere e suite ricche di stile dove il celebre architetto ha giocato con i colori e gli elementi tipici dell’Olanda, tra grandi disegni e decori blu ispirati alla ceramica di Delft, il colore arancio, i tulipani e un imponente utilizzo dei libri, a richiamare la funzione originaria del palazzo. Mentre per il rigoglioso giardino interno si è ispirato ad “Alice in (Wonderland) Amsterdam”. Realizzato con un particolare riguardo alla sostenibilità energetica e secondo standard di alta qualità, l’Andaz dispone di 122 camere, tra cui 5 suite e di una rilassante SPA. Completa l’offerta il Bluespoon Restaurant & Bar, dove degustare i piatti della moderna
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cucina olandese attraverso menù raffinati da 5, 6 o 7 portate caratterizzati da prodotti di stagione freschi, colorati e creativi. La stessa creatività che si ritrova, unita all’artigianalità, nei cocktail del Bluespoon Bar, ideati per esaltare il sapore dei singoli ingredienti.
//www.hyatt.com/en-US/hotel/netherlands/andaz-amsterdam-prinsengracht/amsaz
Situato nella zona UNESCO di Herengracht, il Waldorf Astoria è composto da 6 case storiche risalenti ai XVII e XVIII secolo che dominano il canale più grande della città, l’Herengracht appunto, costruito durante l’Età dell’Oro. Dalla storica parte esterna si accede a un unico ingresso la cui grande scalinata è attribuita all’architetto francese Daniel Marot, che in Olanda lavorò per Stadhouder, il futuro Guglielmo III di Inghilterra. Le 93 camere e suite di lusso dell’hotel hanno ognuna un proprio carattere pur essendo accumunate da arredamenti morbidi ed eleganti nei colori lapislazzulo ed ocra, da tessuti raffinati e da grandi finestre a tutta parete che accolgono la luce naturale. Tra i fiori all’occhiello anche l’esclusiva SPA Guerlain, con i suoi colori delicati ispirati al patrimonio artistico di Amsterdam e affaccio sull’ampio giardino privato della struttura, vincitrice del World Luxury Spa Awards negli ultimi tre anni. Imperdibile anche l’esperienza culinaria grazie al team guidato da Sidney Schutte, che riesce a fondere i suoi anni di esperienza internazionale come chef di alto livello con le qualità e i valori del Waldord Astoria. Le creazioni d’autore dello chef possono essere apprezzate sia nell’elegante e moderno ristorante Spectrum– 2 stelle Michelin  e 18,5 punti Gault Millaut – sia nella più informale, ma non per questo meno gourmet, Goldfinch Brasserie.
www.waldorfastoria.com/amsterdam
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Una leggenda di nome e di fatto, il Sofitel Legend The Grand è adagiato sue due canali nel cuore della città. Ex convento del XV secolo, poi alloggio reale, quartier general dell’Ammiragliato olandese e infine sede del Municipio, l’hotel dispone di 177 camere tra cui 52 suite – con servizio esclusivo di maggiordomo – tra cui la Suite Imperiale e la Suite Reale. – La designer francese Sybille de Margerie ha utilizzato le immagini di persone leggendarie della storia dell’edificio come fonte di ispirazione, armonizzando il design francese tradizionale con quello contemporaneo e con elementi tipici di stile olandese e preservando attentamente il ricco patrimonio storico della struttura, pur dotandola della tecnologia più avanzata per andare incontro alle esigenze del viaggiatore moderno. E dove una volta era ubicata la mensa dell’ex Municipio di Amsterdam sorge oggi un vero tempio per i buongustai, che possono scegliere tra il garden bistro Oriolee il Bridges, ristorante di pesce premiato con una stella Michelin e dove lo Chef de Cuisine Raoul Meuwese unisce nei propri piatti la tradizione della cucina francese a influenze internazionali. E allo Chef’s Table si può sperimentare da vicino la magia della brigata di cucina (massimo 6 persone). Per una giornata di totale relax o per una sauna pausa di attività fisica l’hotel mette a disposizione anche le aree Sofitel SPA e Sofitel Fitness.
//www.sofitel-legend-thegrand.com
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Si snoda attraverso un labirinto di 25 case affacciate sul canale Golden Age il Pulitzer, che tra le sue 225 camere vanta anche 4 eccezionali suite per collezionisti con ingresso privato ispirate alla narrativa di personaggi che avrebbero potuto vivere negli edifici nel corso degli anni: da un appassionato d’arte a un eccentrico amante dei libri, da un musicista a un collezionista di antiquariato. Davvero particolari i loro arredi: un arco di libri che va dal pavimento al soffitto, un muro di trombe e anche un grande dipinto che raffigura in chiave moderna l’Ultima Cena. La hall dell’hotel, eccentrica ma al tempo stesso ricca di stile ed eleganza, è un tripudio di tappeti persiani e mobili antichi circondati da opere d’arte storiche e contemporanee. Adiacenti alla hall, ecco un negozio di fiori la cui esposizione colorata rimanda alla cultura olandese e una biblioteca che espone i libri vincitori del Premio Pulitzer. Il direttore creativo Jacu Strauss ha del resto lavorato con un team altamente qualificato per scoprire l’eredità di queste case e far risaltare i loro “segreti” in un look tanto eclettico quanto elegante. Da non perdere una sosta rilassante nei grandi giardini interni, che ospitano la caffetteria Pause at Pulitzer. Mentre il ristorante Jansz propone menù di classici moderni che rispettano la semplicità dei prodotti e degli ingredienti di altissima qualità.
//www.pulitzeramsterdam.com
Aperto fin dal 1896, il De L’Europe Hotel ha sempre attratto l’elite della clientela internazionale ed è tra i luoghi prediletti per chi desidera un soggiorno davvero luxury in pieno centro città. La sua Hoofdstad Brasseriecon cucina a vista offre deliziosi piatti internazionali e le migliori ostriche francesi, mentre il ristorante stellato Bord’Eaucattura fin dal primo impatto anche per l’elegante atmosfera, con le sue decorazioni in foglie dorate e la bellissima vista del centro storico di Amsterdam. L’executive chef Bas Van Kranen, fautore di una cucina pulita, leggera e riconoscibile, ha diviso le sue proposte
Amsterdamin 3 stagioni anziché 4: da gennaio ad aprile il suo menù è dedicato a pesce, molluschi e crostacei; da maggio a settembre è incentrato sugli ingredienti di origine vegetale, mentre da ottobre a dicembre i fornelli ardono per selvaggina e carne bio. Il massimo comfort è invece al centro delle 111 camere, tra cui 63 suite e due raffinate signature suite: la Penthouse Suite, 132 metri quadri con terrazza privata vista fiume e la Circle Suite, che in 82 metri quadri offre anche una jacuzzi con vista sull’Amstel e la scintillante riproduzione della “Notte Stellata” di Van Gogh sul soffitto. A completare l’offerta anche puri momenti di benessere nella SPA di Skins Institute.
//www.deleurope.com
Un imponente ingresso e un interno regale con scale originali del XIX secolo, candelabri ed eleganti pavimenti in marmo sono il biglietto da visita dell’InterContinental Amstel, con lounge vista fiume, la cucina francese di chef Rogér Rassin al Restaurant La Rivee un servizio di berline per un tour privato della città. Questo storico edificio a 4 piani ha ospitato nel tempo personaggi illustri e star internazionali, dalla Regina Elisabetta II a David Bowie o i Rolling Stones ed è apprezzato dalla clientela più esigente per le sue grandi camere dagli alti soffitti con bagni in marmo, arredamenti che vanno dai rossi caldi ai blu freddi, mobili d’epoca e stampe antiche mixate alla perfezione con i comfort più moderni e con un servizio impeccabile ma informale. Rilassante ed elegantissima la piscina lunga 15 metri con affaccio sull’acqua del fiume, mentre il centro benessere propone sauna, bagno turco e idromassaggio. E nonostante non vi sia la possibilità di fare trattamenti di bellezza internamente al centro, in hotel è presente un fisioterapista, continuando così la lunga tradizione di fine ‘800 quando il dottor J. G. Mezger, uno dei fondatori della fisioterapia, curava gli ospiti dell’hotel Amstel.
//www.ihg.com/intercontinental/hotels/nl/nl/amsterdam/amsha/hoteldetail
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