Recentemente aperto a Milano, Demoshi propone sushi di pesce, di carne e anche vegetariano. Perché il sushi sia veramente per tutti e di tutti.
Il nome è una crasi tra le parole dèmos, “il popolo” in greco antico e sushi, la pietanza giapponese a base di riso e pesce crudo. Ecco dunque il sushi di tutti, la linea scelta da Demoshi che – fedele al proprio nome – serve sushi a base non solo di pesce ma anche di carne, verdura e frutta, con un occhio di riguardo verso chi ha intolleranze ed allergie alimentari. Un concept originale e innovativo nel centro di Milano, in zona Cinque Giornate, un luogo ideale per un pranzo di lavoro ma anche per una cena tra amici con un menù che mette d’accordo tutti. Il locale si presenta con uno stile decisamente giovane e minimalista dove tutto, dalle pareti alle sedie fino alle tovagliette, è declinato nelle tre tinte pastello che rappresentanto le diverse proposte di sushi: azzurro per il pesce, rosa per la carne, verde per il mondo veg. Anche il logo a forma di bandiera, nei medesimi colori istituzionali, sottolinea che qui si entra in una nazione libera, dove ogni ospite è benvenuto perché libero di esprimere le proprie preferenze in tema di sushi. Divertente anche il menù, impaginato come un giornale, con foto e didascalie delle varie portate. Il brand è stato creato dall’agenzia Aprile Design, già firma di altre esperienze di successo a Milano, mentre l’idea imprenditoriale è di Mario Hu, milanese di origine cinese che vanta esperienze nella ristorazione in città e provincia. Alla direzione di Demoshi c’è il figlio Federico, giovane e con le idee ben chiare sulla ristorazione e, soprattutto, sull’esigenza di diversificare l’offerta per accontentare un pubblico attento come quello del capoluogo lombardo. La linea è stata disegnata dallo chef Andrea Vigna, la cui idea di cucina si basa su equilibri e ricordi che cambiano nel tempo aggiornandosi alla ricerca del gusto. Per Demoshi ha creato ricette innovative che combinano gli ingredienti per esaltare il sapore dell’elemento protagonista, che sia pesce, carne o verdura. Una creatività particolarmente curata dal punto di vista estetico perché, si sa, si mangia anche con gli occhi. Nel menù trovano spazio le classiche specialità giapponesi, nigiri, uramaki, sashimi, ma anche una proposta di tradizione hawaiana, il poke: ogni categoria viene declinata in base all’abbinamento di pesce, carne e verdura e perfino frutta. Così, tra le proposte di pesce spicca il nigiri di ricciola che ben si abbina alle zeste di arancia, preparato con la buccia candita del frutto che esalta il sapore del pesce. L’arancia al vivo e la carota in tempura completano l’uramaki di gambero rosso, mentre il sashimi misto con tonno, ricciola, salmone e gambero rosso soddisfa gli amanti dei sapori intensi. I poke di tonno o di salmone si accompagnano ad avocado, edamame, mais e cavolo cappuccio, completati con dressing delicato al wasabi e avocado. Tra le proposte vegetariane, da non perdere il nigiri di melanzana perlina, una frittura leggera adagiata sul riso e leggermente condita con una delicata salsa di pomodoro, quello di zucca in agrodolce con un twist di sakè, mentre risulta davvero originale e insolito il nigiri di ananas flambé con una spruzzata di peperoncino fresco. Altrettanto interessanti gli uramaki di verdura, a base di asparagi in tempura con salsa avocado e wasabi e di melanzane, avocado con pepe rosa e carota e tofu. Il Poke del Buonumore è molto tonico ed estivo: spaghetti di zucchina, anacardi, freschissima menta e sesamo con dressing allo yogurt. Passando ai sushi di carne, il nigiri di roast beef flambé con rosmarino e quello di tartare con carne piemontese condito con olio al sesamo, sale e anacardi sono delicati e saporiti nel medesimo tempo. Da provare anche gli uramaki con filetto di manzo e zucca, quello di tartare con anacardi e uno speciale uramaki al carpaccio di chianina con zucchina marinata e salsa delicata fumé. A fine pasto ecco invece i mochi, delicate palline di gelato al mango, tè verde, vaniglia, cioccolato. In menù scelta di vini, birra e soft drinks. Prezzi medi intorno ai 25 €/persona, bevande escluse. Per la pausa pranzo Demoshi propone quattro menù a tema carne, pesce e vegetariano e
uno misto, da € 10,90 fino a € 20,90 per il menù più completo. Infine, chi desidera gustare Demoshi direttamente a casa trova il ristorante sulle principali piattaforme di delivery. Anche il packaging è stato realizzato in base al contenuto, nei colori azzurro, rosa e verde facili da distinguere per una cena in famiglia o tra amici comodamente a casa propria.
Demoshi
Milano, Viale Regina Margherita 32
Aperto tutti i giorni da lunedì a domenica h 11.30 – 15 | 18.30 – 22.00
www.demoshi.it
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