All’Osteria Arborina, il ristorante fine dining di Arborina Relais, percorsi degustazione creativi creano un perfetto connubio tra le tradizioni delle Langhe e quelle campane del talentuoso Chef Fernando Tommaso Forino.
Già da qualche mese l’Osteria Arborina ha intrapreso un nuovo cammino gastronomico con l’ Executive Chef Fernando Tommaso Forino, che ha ideato menù completamente rinnovati all’insegna della sostenibilità, della territorialità e del “non tutto è come sembra”. A La Morra, in piena Langa cuunese e tra le colline del Barolo, il ristorante fine dining di Arborina Relais – che fa parte della prestigiosa community les Collectionneurs – ammalia con menù legati al concetto “no waste” e pensati per scoprire nuovi sapori che nascono appunto dalla fusione di tradizioni, quelle del territorio e quelle del campano Fernando Tommaso, che riesce ad aggiungere nei propri piatti creatività e concretezza allo stesso tempo. Chef Forino, che ha lavorato in prestigiose realtà in Italia e all’estero ed ha riconfermato la sua prima Stella Michelin nel 2018 a Ginevra nel ruolo di Executive Chef, da quando è arrivato in Langa si è dedicato allo studio della cultura culinaria locale e regionale estrapolando con grande curiosità nozioni e ricette per poi interpretarle con guizzo creativo e con quella vena campana che identifica le sue origini. “A volte – afferma – basta cambiare prospettiva per creare qualcosa di nuovo”. Ed eccolo dunque all’Osteria Arborina, concentrato sulla lavorazione delle materie
prime e sul riutilizzo consapevole che va oltre a mode e trend del momento, ma si consolida come metodologia di lavoro quotidiano in cucina. I tre percorsi da degustare in questo periodo si differenziano nelle proposte e nei nomi, nei quali nascondono un messaggio preciso. In “Storia Moderna”, di 5 portate, lo chef ha racchiuso piatti che hanno già segnato il suo percorso all’Osteria Arborina come il signature “no waste” Sgombro in Verde e i grandi classici della cucina italiana ripensati secondo una visione contemporanea e giovane. “Distanze che si incontrano” simboleggia invece in 7 portate l’incontro tre le tradizioni locali e quelle partenopee, con la terra che accoglie il mare in un mix di sapori e abbinamenti insoliti, dal Polpo e Salsa Tartara realizzata con il pesce a P&P, innovativa proposta di pasta e patate, fino al giocoso Formaggio Cotto. Infine, sono 10 le portate di “Senza Regola”, che non solo lascia carta bianca allo chef ma permette anche di vivere un’esperienza in cui i consueti canoni della tavola vengono messi in discussione, così che giunti alla fine sembrerà di essere di nuovo all’inizio. Anche la presentazione grafica del menu è stata ripensata nell’ottica zero sprechi, in quanto è stata scelta una carta ecologica ottenuta dalle bucce dei grappoli d’uva e in linea con la creatività giocosa che fa
fedele al motto “non tutto sarà come sembra”. Viene infatti portata al tavolo una busta da lettera, chiusa a ceralacca, a
simboleggiare il welcome in Osteria; l’ospite nell’aprirla si accorgerà che la parte interna si distende completamente e accoglie dei ritagli di foglietti colorati nei quali sono riportati e descritti i tre percorsi degustazione. A fine pasto, la busta si potrà
portare con sé come ricordo dell’esperienza trascorsa assaporando piatti inediti e ammirando il lavoro della brigata dalla grande vetrata sulla cucina.
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Arborina Relais – Osteria Arborina e The LAB
Frazione Annunziata La Morra, 27- La Morra (CN)
Osteria è aperta dal giovedì al lunedì a pranzo e a cena
www.arborinarelais.it
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