È una storia di eccellenza nell’arte vetraria a cavallo tra due secoli quella di Seguso Vetri d’Arte, che con la sua continua ricerca artistica trasforma gli antichi saperi in maestria all’avanguardia. Un’arte senza tempo che da Murano conquista il Mondo.
Che cos’hanno in comune il British Museum di Londra, il MoMA di New York, il Museo d’Arte Moderna di Tokyo o il Museo del Vetro di Murano, giusto per citare alcuni dei musei internazionali di design e arti decorative? Sono tra i più prestigiosi al mondo, certo, ma soprattutto ognuno di loro espone, anche in collezione permanente, le opere di Seguso Vetri d’Arte, che da decenni rappresenta l’apice dell’artigianato e della creatività nell’universo dell’arte vetraria, guadagnandosi una reputazione senza pari a livello mondiale. Fondata su una tradizione familiare che risale ai primi del ‘900 ed ancora oggi guidata dai discendenti del capostipite, l’azienda festeggia in questo 2024 i 70 anni del premio Compasso d’Oro, il più antico e autorevole premio mondiale di design, ricevuto nel 1954 per la realizzazione del Vaso Blu Rubino. Un’opera che rappresenta il risultato di una ricerca artistica sempre proiettata sulla moderna storicità dell’epoca e all’avanguardia, realizzata da una sovrapposizione di strati di vetro trasparenti in diversi colori, che creano morbide onde colorate che partono dal blu e dal rubino fino ad arrivare a sfumature di cromie diverse. Ed è proprio questa ricerca artistica continua, unita all’antico sapere e alla maestria delle generazioni precedenti, a un’impeccabile abilità artigianale e ad una visione innovativa, ad aver permesso nel tempo a Seguso Vetri d’Arte di trascendere il tempo e le tendenze mantenendo la propria impronta distintiva di eccellenza. Da generazioni la famiglia Seguso ha alimentato il fuoco della creatività e dell’abilità artigianale nella tradizione vetraia veneziana. Ogni pezzo è plasmato con cura e maestria e porta con sé un’energia palpabile che solo la passione autentica può generare e che ben si distingue in un panorama vasto e mutevole come quello del design vetrario. E non solo, come dicevamo all’inizio, le sue opere sono ammirate e collezionate in tutto il mondo ed esposte nei più prestigiosi musei e dimore di lusso, ma la Casa Seguso Vetri d’Arte vanta anche numerose collaborazioni con architetti di fama mondiale, per i quali ha creato opere di illuminazione e decorazione corrispondenti all’estetica e alla visione distintiva di ognuno di questi designer. Da Peter Marino, architetto adorato anche da Andy Warhol, con cui Seguso ha collaborato per il Cipriani di Venezia, per diverse residenze private e per progetti legati a Fendi e Dior; ad Annabelle Selldorf, per cui Seguso Vetri d’Arte ha prodotto le illuminazioni del Frick Museum a New York e ne sta producendo altre per nuovi progetti molto prestigiosi; fino a Studio Bamo New York, presente anche nelle classifiche dei “top 10 studios in the world”, che con Seguso ha realizzato lampadari e installazioni in vetro per diversi Four Seasons Hotel nel mondo, specialmente a Dubai. Numerose inoltre le collaborazioni per residenze private spesso con la Lista dei Top 100 Architetti/Interior Designer che collaborano con
Seguso Vetri d’Arte per la realizzazione di lampadari, lampade, grandi installazioni taylor made o con collezionisti con opere d’arte o oggetti di alto artigianato. Mentre tra le durature collaborazioni in Private Label non vanno dimenticate le collezioni fatte per Tiffany 5th Avenue, Donghia, Studio Van Den Akker e la recente realizzazione di una preziosa bottiglia di profumo per Kilian Paris di Estée Lauder. Insomma, non è un caso se come recente riconoscimento culturale nel mese di Maggio 2023 il Ministero della Cultura della Repubblica Italiana ha dichiarato di interesse storico patrimoniale importante il compendio Vetri d’Arte della tradizione Seguso. Un riconoscimento che conferma lo sforzo, la dedizione e l’unicità della famiglia Seguso nella missione di tramandare la straordinaria arte vetraria di Murano. E adesso, dopo aver partecipato alla recente Milano Design Week con l’installazione tra Materia eNatura – che nasce da una narrazione del direttore creativo dell’azienda Pierpaolo Seguso, intento a svelare il tentativo di riconciliare il passato con il futuro, l’artigianato con l’arte, la tradizione con l’innovazione – la Casa d’arte sarà presente al prossimo Homo Faber di Settembre a Venezia The Journey of Life. Una manifestazione organizzata da Fondazione Giorgio Cini in collaborazione con Fondazione Cologni e Michelangelo Foundation e patrocinata dal Ministero della Cultura. Una nuova imperdibile occasione di entrare nel “Regno incantato di Seguso Vetri d’Arte, dove la passione brucia eterna e illumina il cammino di coloro che apprezzano l’arte senza tempo – racconta Pierpaolo Seguso -, che conclude: “Siamo lieti di condividere con voi questa fiamma che continua a brillare nel cuore dell’artigianato vetrario veneziano”.
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