In montagna o al mare, tra i boschi o in paesi arroccati, si trovano le proposte della community italiana di Teritoria per trascorrere una vacanza o un long weekend.
Grazie al clima più temperato e ai flussi turistici meno intensi rispetto ai mesi centrali dell’estate, sarà più piacevole concedersi qualche giorno di relax ai piedi di maestose vette, in borghi Patrimonio Unesco, in paesini incastonati tra mari e monti. Teritoria – la prima guida che riunisce albergatori e ristoratori impegnati in un’ospitalità autentica e sostenibile – propone una selezione di indirizzi e destinazioni dal nord al sud Italia e suggerimenti da non perdere per un’Escape indimenticabile.
Ai piedi del Monte Bianco, in un antico borgo
In Valle d’Aosta, poco distante dalla nota località di Courmayeur, si trova Morgex, un caratteristico borgo di montagna noto per il castello medievale di Archet e la sua imponente torre merlata, nonché per i pregiati vigneti da cui nasce il famoso vino Blanc de Morgex e La Salle. Passeggiando per le viette del centro si arriva al Cafè Quinson, l’albergo con ristorante gourmet della famiglia Buillas, ricavato all’interno di un’antica casa del 1600 in cui pietra e roccia sono elementi primari negli ambienti e scandiscono il tempo tra passato e presente. La tradizione montana trova nuova espressione nel design contemporaneo delle sei confortevoli camere, ma anche a tavola. Lo Chef Agostino Buillas ama definire la sua cucina “un concentrato di audace raffinatezza”, in ogni suo piatto si ritrovano i tipici sapori montani rivisitati in chiave gourmet, con una grande attenzione ai prodotti legati al territorio e provenienti da piccoli artigiani e allevatori locali. Da non perdere: i tanti percorsi per gli amanti del trekking e delle passeggiate in montagna, ma anche le gare di trail running in alta quota (Camere a partire da € 200,00, menu da €100,00).
In Lunigiana, tra mari e monti per una sosta gourmet
È un territorio ancora tutto da scoprire quello della Lunigiana, un’area al confine tra 3 regioni -Toscana, Liguria, Emilia – con il mare da una parte e le montagne dall’altra, costellato da piccoli borghi in pietra, castelli medievali, cascate e boschi. Ed è in questo scenario unico che nella frazione Caniparola del comune di Fosdinovo, in una posizione panoramica, si trova il Ristorante Locanda de Banchieri: il ristorante fine dining dello Chef Giacomo Devoto ricavato all’interno di una villa padronale toscana del ‘600 con annessa azienda agricola con ben 600 piante di ulivi, aree dedicate al foraging e ad orti. Il mare, la terra, il regno vegetale, uniti alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni, identificano appieno i percorsi degustazione ideati dallo chef. Ed è dalla sua vocazione per la Lunigiana e dalla passione per l’arte che è nata la rassegna ‘Tavole ad Arte’ (in collaborazione con una nota contemporaneista): periodicamente opere di artisti contemporanei vengono esposte nella sala, sia all’interno sia in quella nuova esterna panoramica, e da queste creazioni Chef Devoto trae ispirazione per creare ogni volta un piatto inedito e disponibile in menù per tutto il periodo dell’esposizione. Da non perdere: la prossima mostra “Non solo bianco. Contaminazioni tra colore e materia”, fino al 28 ottobre, con le sculture di Giorgia Razzetta e gli spartiti dipinti di Domenico Monteforte (Menu à la carte a partire da € 24,00, percorsi degustazione da € 80,00).
In Umbria, all’insegna del relax e del gusto ‘wild’
È nella campagna di Gubbio, all’interno di una Tenuta Faunistica Venatoria di 320 ettari, a due passi dal Santuario di Santa Cecilia, che si trova Tenuta Borgo Santa Cecilia. Un antico borgo tra i boschi, ristrutturato e trasformato in un resort con 5 esclusive suite, una diversa dall’altra, e con una grande corte esterna dove è custodita una piscina idromassaggio con vista Appennini. In cucina Serena Sebastiani e lo Chef Alessio Pierinirealizzano piatti secondo le ricette tradizionali, ma con un tocco di creatività e contemporaneità. A tavola immancabili sono le norcinerie di produzione artigianale per opera di Giuseppe Onorato, padrone di casa, che si occupa anche dell’azienda agricola in cui vengono coltivati cereali, foraggi e ulivi seguendo i dettami bio. Una parte del raccolto viene usato per nutrire i maiali e gli agnelli allevati esclusivamente allo stato brado. Da non perdere: il Safari Verde, un’escursione guidata tra i boschi e prati della tenuta con degustazione di salumi nella cantina di Onorato Salumi. (Camere a partire da € 100,00, menu da € 45,00).
In Irpinia, per una serata gourmet tutta al femminile
L’Irpinia, nell’entroterra campano, è una destinazione autentica, ricca di tesori architettonici di epoca romana, abbazie, santuari, piccoli borghi medievali e tranquilli paesini ancora da scoprire. Tra questi merita una sosta Vallesaccarda, divenuta meta per buongustai grazie al ristorante Oasis Sapori Antichi della famiglia Fischetti che vanta una lunga tradizione ed è premiato con stella Michelin e anche con una verde per l’impegno nella sostenibilità e nel saper mettere in risalto i sapori autentici della regione. La sala, dall’elegante mise en place, brilla per un modello di accoglienza che incarna il motto “Sentitevi a casa” e invita a lasciarsi guidare in un’esperienza culinaria unica. In cucina due Chef, Michelina Fischetti e Serena Falco, rispettivamente zia e nipote, che insieme ogni giorno realizzano piatti che rispecchiano le antiche ricette arricchiti da elementi innovativi, per un viaggio sensoriale attraverso i sapori e la tradizione culinaria dell’Irpinia. Da non perdere il nuovo appuntamento del ciclo di cene a più mani “Irpinia, Femminile Plurale” con le chef di Teritoria. Partito il 24 settembre con ospite la Chef Sara Bertocchi di Frosch Restaurant & Grizzly Haus a Varena, proseguirà il 12 novembre con la stellata Caterina Ceraudo del Ristorante Dattilo a Strongoli e il 10 dicembre con la Chef Erminia Cuomo di Hostaria Bacco Furore 1930 a Furore. Ogni serata sarà caratterizzata da un inedito menu di 7 portate con un abbinamento vino curato da un’azienda vinicola locale con una forte connotazione femminile. (Portate in menu a partire da € 25,00- Serata Irpinia, Femminile Plurale € 110,00 a persona, abbinamento vini incluso. Prenotazione Obbligatoria).
In Cilento, in un borgo medioevale a picco sul mare
Nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, a circa 300 metri s.l.m., si trova Castellabate, antico borgo di origini medioevali che non solo è tra i più belli d’Italia ma è anche riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Poco prima di addentrarsi nel centro storico, non si può non ammirare il Boutique Hotel Palazzo Gentilcore, una celebrazione vivente di arte, storia e cultura. Riedificato agli inizi del XVIII sec, su ex fabbrica del 1100, il Palazzo fu dapprima dimora gentilizia della famiglia De Angelis, poi sede del Comune e della Pretura. Infine, dal 2018 divenne albergo, o meglio, una casa per tutti i viaggiatori alla ricerca di un’ospitalità familiare e curata allo stesso tempo. Le 13 camere sono spaziose e luminose, ognuna diversa dall’altra, e gli ambienti sono impreziositi da dipinti provenienti da collezioni private, mobili di famiglia, souvenir di viaggio e oggetti di design creati da artigiani e aziende locali. Al ristorante “Pancrazio, Locanda Cilentana” è possibile vivere un’esperienza culinaria autentica grazie a una proposta di cucina di mare e di terra che mette in risalto le tradizioni e le eccellenze del territorio. La destinazione è nota anche nota per essere stata il set di ‘Benvenuti al Sud’ e passeggiare per le vie acciottolate del borgo sarà un po’ come rivivere alcune scene del film, ma sarà anche l’occasione per visitare il castello del 12° secolo, la Basilica e soffermarsi per godere di una vista panoramica unica sulla costa e sulle valli sottostanti. E in soli 10 minuti d’auto è possibile raggiungere una varietà di spiagge di sabbia dorata per un bagno di fine stagione (Camere a partire da € 100,00).
Tra i sassi di Matera
Matera (Patrimonio Unesco) è una delle città più antiche e di una bellezza unica al mondo. Le sue case in pietra con il sole acquisiscono un colore aranciato e con l’accendersi delle luci della sera la sensazione è quella di trovarsi in un immenso presepe. Ed è proprio tra le case-grotta risalenti al 1600 che si trova Corte San Pietro, un albergo diffuso di charme e caratterizzato dalla calda accoglienza di Marisa e Fernando Ponte. Da un attento restauro sono nate 15 sistemazioni in cui tufo, volte e arredi ricercati donano un ambiente autentico a chi vuole sperimentare l’unicità di dormire tra i famosi Rioni Sassi. Da non perdere: una visita al disotto dell’albergo dove sono situate otto antiche cisterne, ambienti ipogei caratterizzati dalla tipica forma a campana, testimonianza dell’antico sistema di approvvigionamento delle acque, esempio di sviluppo sostenibile, e oggi sede di mostre temporanee ed opere permanenti. (Camere a partire da € 145,00).