Un’esperienza di fine dining che sembra “cucita addosso” a ogni singolo ospite in un’atmosfera intima e raffinata. La Cucina: non il solito Ristorante mantiene e accresce la promessa racchiusa nel suo nome.
Solo 20 coperti, luci soffuse, arredi eleganti con un tocco di stile industrial e un servizio impeccabile. L’atmosfera è davvero intima a La Cucina di Rho, che minuto dopo minuto e piatto dopo piatto si rivela in tutto il suo essere “non il solito ristorante”. Ed è proprio questo che avevano in mente Gaetano Marinaccio e Nadia Petronio quando nell’ottobre 2020 hanno aperto quello che in poco tempo è diventato un ristorante gourmet meta di tutti coloro che amano la cucina italiana contemporanea con tocchi moderni e audaci nei piatti della tradizione, cui si aggiunge una leggera ispirazione campana dovuta alle origini dello Chef Patron Gaetano. Tanto che solo due anni dopo dall’apertura La Cucina ha ricevuto un importante riconoscimento agli Hospitality Social Awards di Rimini come miglior attività sui social media, distinguendosi per l’efficace comunicazione della sua filosofia culinaria e l’approccio innovativo, apprezzato da un pubblico sempre più ampio. Nell’aprile 2024, La Cucina ha raggiunto un altro traguardo significativo, entrando nella Guida Ristoranti di Identità Golose, posizionandosi tra i locali più innovativi con un livello medio-alto. A conferma del percorso d’eccellenza intrapreso, nell’ottobre dello stesso anno il ristorante è stato incluso tra i 200 migliori della Lombardia nella Guida Milano e Lombardia a Tavola curata da Gianluca Montinaro, unica attività a rappresentare la città di Rho. La filosofia di Gaetano ruota intorno a tre pilastri fondamentali: semplicità, qualità e sostenibilità. Bando ai virtuosismi tecnici, ma grande abilità nel trattare con rispetto ingredienti di altissima qualità e rispettandone la stagionalità senza caricarli di tecniche o artifici. Con l’obiettivo di offrire un’esperienza che sorprenda nella sua semplicità pur essendo improntata su piatti difficilmente replicabili a casa. Il tutto con una grande attenzione a quella sostenibilità fatta di riduzione degli sprechi, valorizzazione di ogni parte degli ingredienti, ottimizzazione delle risorse e anche un impegno crescente verso l’autosufficienza, aspetti imprescindibili per creazioni culinarie di qualità il cui ricordo rimanga indelebile. Da oltre due anni La Cucina ha avviato un progetto di autoproduzione di insalate, germogli e micro-ortaggi che non si limita più ai soli mesi primaverili ed estivi, ma proseguirà durante tutto il 2024
anche nei mesi autunnali e invernali, grazie all’introduzione di avanzate tecniche di coltivazione idroponica, un sistema innovativo che permette di mantenere elevati standard di qualità e freschezza, riducendo l’impatto ambientale e offrendo una maggiore attenzione al dettaglio e al gusto. Al fianco di Gaetano c’è la preziosa figura di Nadia, co-fondatrice e figura cardine del ristorante con la sua visione e la sua passione nel coniugare eleganza e ospitalità. È lei a curare ogni dettaglio del servizio, garantendo che ogni ospite si senta parte di un’esperienza esclusiva e personale. La sua presenza tra i tavoli, la capacità di illustrare con passione ogni portata e l’attenzione verso ogni cliente rendono l’atmosfera de La Cucina unica, intima e sempre accogliente. L‘Esperienza Culinaria a La Cucina si snoda in percorsi degustazione che abbandonano la classica distinzione tra antipasti, primi e secondi per offrire piatti di pari dignità, tutti realizzati con ingredienti a Km 0 e di alta qualità. I menù, nelle versioni da 5 o 7 portate, permettono di immergersi un viaggio gastronomico che esplora il meglio della cucina italiana, arricchito da note di creatività e reinterpretazioni originali. C’è poi un menù à la carte da cui scegliere due o tre portate salate presenti nei percorsi degustazione. Il tutto accompagnato da fantastici panificati (pani e idratazione cambiano tutte le settimane), da una selezione di oli extravergine di oliva provenienti dalle migliori regioni italiane, dalla carta delle acque minerali e dei caffè e dai “dolci” saluti finali. L’attenzione ai dettagli non è insomma solo uno slogan a La Cucina, ma si traduce in gustosi e raffinati dati di fatto. Tra i piatti simbolo del ristorante spicca il rinomato Risotto Giallo, presente in tutti i percorsi degustazione.Una creazione che combina ingredienti selezionati come il riso della Riserva San Massimo, Parmigiano Reggiano invecchiato 100 mesi, polline, fava tonka, olio al cipresso e zafferano biologico locale dell’Azienda Agricola I Tre Pistilli. Quello de La Cucina è un menù in continua evoluzione che cambia almeno cinque volte l’anno per riflettere la stagionalità e le ispirazioni di Gaetano e per permettere al ristorante di rimanere un punto di riferimento per chi cerca un’autentica esperienza gourmet. La Carta dei Vini vanta una straordinaria selezione di oltre 350 etichette, che spaziano dai migliori vini italiani a una piccola sezione dedicata alle bollicine francesi. Con proposte che coprono quasi tutte le regioni d’Italia, la cantina offre una gamma che soddisfa i palati più raffinati, con formati che vanno dalle bottiglie Demie alle Jéroboam. E per chi desidera completare il pasto con una nota finale sofisticata, la carta offre circa 100 opzioni tra distillati, whisky, amari e liquori per il fine pasto.
“La Cucina: non il solito ristorante”
Via Porta Ronca 86, Rho
https://lacucinadirho.it