Una tra le prime aziende di Montepulciano ad aver intrapreso il percorso della qualità che ha portato il Vino Nobile di Montepulciano ai vertici dell’enologia toscana ed un’eccellenza della terra friulana che conquista pure per le scenografiche bottiglie

viniSituata in una delle regioni più pregiate e ricche di storia, tra le incantevoli Valdichiana e Val d’Orcia, Fattoria della Talosa, tra le prime aziende di Montepulciano ad aver intrapreso il percorso della qualità che ha portato il Vino Nobile di Montepulciano ai vertici dell’enologia toscana e quindi italiana, si erge come custode di un patrimonio enologico e culturale di inestimabile valore. Spettacolare la storica cantina cinquecentesca, nascosta nel cuore di Montepulciano sotto la maestosa Piazza Grande. Un percorso che inizia nei sotterranei di due tra i più antichi palazzi della città, Tarugi e Sinatti, e si snoda attraverso gallerie che custodiscono le grandi botti d’affinamento delvini Vino Nobile, le più vecchie delle quali hanno 52 anni di età e, grazie ad esse, qui è stata ottenuta la prima bottiglia di Vino Nobile di Montepulciano dell’azienda. Qui, a quindici metri di profondità, si scoprono le tracce di un passato che ha resistito al tempo: dalle conchiglie fossili del paleocene alle vestigia di una tomba etrusca del VI secolo a.C., simbolo di una civiltà antica e raffinata. Un’atmosfera unica pervade anche la sala degustazione dove, a 15 metri sottoterra, fra antiche grotte e resti fossili, si assaggiano i migliori cru della famiglia Jacorossi che da tre generazioni si dedica alla produzione di vini eccellenti. I 33 ettari di vigneto, che si trovano in località Pietrose, nel cru Pieve le Grazie, una zona rinomata per la qualità dei suoi vini, sono coltivati biologicamente, vinicon sistemi all’avanguardia per ridurre al massimo l’impatto ambientale e la vendemmia è esclusivamente fatta a mano. Proprio per esaltare l’alta qualità del vino e valorizzare i vigneti storici, reintroducendo tecniche colturali tradizionali arricchite dalle moderne conoscenze enologiche, Fattoria della Talosa ha introdotto nel 2020 il progetto “Pieve del Nobile”, che ha messo in luce l’importanza di un approccio che integra tradizione e modernità in campo enologico. Su una collina circondata da vigneti e uliveti a perdita d’occhio, con una splendida vista su Montepulciano, Villa Talosa è una classica residenza toscana, recentemente ristrutturata, con piscina esterna panoramica, che ospita 4 camere dal design raffinato e, al piano terra, un ampio salone con camino e wine bar. Perfetta per un weekend alla scoperta del Vino Nobile Fattoria Talosa e dei grandi vini di Montepulciano, ma pure per un’indimenticabile caccia al tartufo o una cooking class dove imparare tutti i segreti della cottura di una fiorentina.

I grandi vini della cantina friulana Le Monde

viniEmblema di eccellenza vinicola e tradizione del Friuli-Venezia Giulia, la cantina Le Monde, situata tra le dolci colline e i suggestivi paesaggi della pianura friulana, è stata acquisita nel 2008 dall’imprenditore Alex Maccan e si estende su 160 ettari di cui 100 vitati.  Grazie alla ricchezza e diversità dei suoli e ad un microclima ideale che garantisce condizioni ottimali per la coltivazione delle uve, la cantina si distingue per la produzione di vini da monovitigno, esaltando varietà autoctone e internazionali con una presenza in oltre 40 paesi. Pinot Bianco, Friulano e Cabernet Franc ne sono la perfetta rappresentazione. Qui dove la passione per il vino è palpabile in ogni fase della produzione, si incontra il progetto Le Icone, apice dello stile Le Monde che rappresentavini un viaggio tra storia, territorio e qualità. Tra i grandi vini, il Cabernet Franc 2022 – Special Editionnon disponibile al pubblico, cattura fin dal primo istante per la bottiglia, impreziosita da una grafica serigrafata che raffigura la facciata della cantina di design, emblema dell’equilibrio tra radici storiche e visione contemporanea dell’azienda. Il Cabernet Franc nasce da vigneti coltivati su terreni di argilla e limo ricco di calcare, utilizzando il metodo Guyot con una densità di 4.300 piante per ettaro. La vendemmia, eseguita nella prima decade di ottobre, segna l’inizio di un processo di vinificazione attento e rispettoso. Dopo la pigiatura, il mosto fermenta lentamente a temperatura controllata, con follature giornaliere per 15-20 giorni, seguito da una maturazione in acciaio per 8-10 mesi. Il risultato è un vino di colore rosso rubino intenso, con riflessi granati. Il bouquet si apre in una sinfonia di note di confettura e sentori speziati, mentre al palato il vino si rivela avvolgente e morbido, equilibrato da una freschezza acida che ne prolunga il retrogusto persistente e viniarmonioso. In vendita al pubblico è invece proposta, in edizione limitata, una magnum serigrafata di Chardonnay DOC. Queste bottiglia rappresenta un omaggio al territorio friulano e alla passione per l’arte vinicola, perfetta per celebrare momenti speciali o arricchire la propria collezione. Nella terra dei grandi bianchi, impossibile non assaggiare il Pinot Bianco 2023, un vino che negli anni si è affermato come il simbolo distintivo dell’azienda. Il Pinot Bianco D.O.C. di Le Monde ha ricevuto il prestigioso premio Tre Bicchieri di Gambero Rosso per ben 10 edizioni, l’ultima delle quali è stata quest’anno proprio con l’annata 2023. Dal colore giallo paglierino carico, con brillanti riflessi dorati, al naso si rivela corposo e di gran carattere con i sentori di frutta esotica matura, pesca gialla e conturbanti note di spezie dolci, mentre al palato rivela un corpo vellutato, caldo, avvolgente ed equilibrato. È un vino estremamente versatile: perfetto compagno di antipasti magri e primi piatti delicati, di pesce, con una struttura che gli permette di accompagnare senza sfigurare piatti come un’orata al forno o un roast beef.

Post correlati