DOPO OLTRE 30 ANNI, “OGGI LA CUCINA DI IERI” È ANCORA LA PAROLA D’ORDINE ALL’OSTERIA DELLE CORTI DI MILANO CHE, FRESCA DI RESTYLING, ACCOGLIE CON I SUOI PIATTI TIPICI E UN’ATMOSFERA ANCORA PIÙ CALDA.
Tutto nasce nel 1992 quando Stefania Marina, fondatrice del ristorante, accoglie gli ospiti proponendo la sua cucina semplice da osteria tipica milanese. Affiancata dalla madre Candida in cucina, decide di chiamare il suo locale “Le Corti di Rinoma”: corti perché il ristorante è suddiviso in salette e Rinoma in quanto anagramma del nome del padre Marino nonchè del suo secondo nome. Una cucina casalinga, quel “fatto in casa” basato su ricette storiche e tramandate di generazione in generazione e su piatti che necessitano di essere preparati uno o due giorni prima per sprigionare tutto il loro sapore e gusto una volta in tavola: oggi la cucina di ieri, giustappunto. Ai giorni nostri, dopo oltre 30 anni, il cambio di nome e anche un recente restyling, l’Osteria delle Corti riesce a mantenere quella confortevole atmosfera da focolare domestico e quei sapori dalla forte identità, pur affiancando una proposta più allargata di cucina tradizionale italiana ai tipici piatti milanesi, il tutto con una particolare attenzione alla ricerca e selezione di produttori di qualità.
La cucina è nelle mani di Stephen Sanchez – tra le sue esperienze Nobu, Da Giacomo e Beefbar -, sui suoi fornelli prendono vita menù stagionali le cui proposte spaziano dai tradizionali Mondeghili con salsa rossa e bagnetto, Ossobuco di vitello con gremolada e risotto alla milanese e Cotoletta di vitello con l’osso, a piatti di respiro più “allargato” come ad esempio il Baccalà in pastella dello chef e gazpacho, il Cannellone di pasta fresca ripiena di ragù di salsiccia, funghi e fonduta al parmigiano o la Fregola sarda al profumo di mare, bottarga e lime.
La carta dei vini è invece curata dal gestore Silvio Oliva, che si è formato da Nabucco e Santini, ha il carisma di un Oste di una volta e vuole valorizzare i piccoli produttori e offrire sempre qualcosa di nuovo e diverso ai suoi clienti attraverso una proposta al calice molto dinamica e particolarmente intrigante.
Le bottiglie di vino sono poi parte integrante dell’arredamento, veri e propri quadri che spiccano tra le travi di legno, il pavimento in parquet, le pareti con mattoni a vista alternate ad altre più sobrie, le ringhiere dei vecchi balconi di una volta. Tutti elementi che aggiungono ulteriore calore ai 60 coperti interni, 40 dei quali nella sala principale e 20 sul soppalco, a cui se ne aggiungono 30 del dehors per la bella stagione.
La cucina fa orario continuato dalle 12.00 alle 23.30, con una proposta business più semplice e che cambia settimanalmente per il lunch.
Osteria delle Corti fa parte di MRG Milano Restaurant Group, un gruppo nato 13 anni fa grazie a Samuele Serra che oggi gestisce 13 ristoranti di proprietà diffusi in diverse zone centrali della città. Ognuno con il proprio stile e la propria identità, accomunati dalla buona cucina italiana, da materie prime selezionate e dalla cura per il cliente. L’Alchimia, Cantina della Vetra, Il Cestino, Cormorano Isola, Cormorano Sempione, El Bar del Polo, Katei, Locanda alla Scala, Nautilus Trattoria di Mare, Rosso Brera, Taverna del Borgo Antico, Il Tavolino.
Osteria delle Corti
Milano, Via Giovanni Battista Fauchè 11
+39 33105753
@osteriadellecorti / osteriadellecorti.it