Scrigni preziosi al cui interno vengono custoditi veri e propri tesori. Sono le Dimore Storiche Italiane, le cui importanti collezioni d’arte possono essere conosciute attraverso visite private. Ma nella cornice di queste residenze d’epoca si possono anche apprezzare le eccellenze enogastronomiche italiane attraverso un tour delle cantine e degustazioni dei migliori prodotti DOP e DOC. Come gli Chateaux francesi, le Dimore Storiche Italiane, sedi di grandi proprietà agricole, rappresentano infatti veri e propri presidi del territorio in cui tradizioni, mestieri, antichi saperi della cultura contadina e luoghi d’arte vengono quotidianamente tenuti in vita dall’intensa attività dei proprietari, custodi di un patrimonio fondamentale per la salvaguardia
del paesaggio e l’identità culturale italiana. Tanto che anche al prossimo Vinitaly (dal 10 al 13 aprile) l’Associazione Dimore Storiche Italiane verrà rappresentata da 43 Cantine di Soci proprietari di immobili storici per un totale di 30,5 milioni di bottiglie e 15mila ettari di paesaggio. “Un viaggio attraverso le nostre cantine – spiega il Presidente Nazionale dell’A.D.S.I. Moroello Diaz, della Vittoria Pallavicini – è un viaggio nel tempo e nel gusto che si snoda attraverso le tradizioni italiane: dai pregiati Colli Euganei DOC delle ville palladiane venete ai Nero d’Avola delle dimore barocche siciliane, dai Chianti dei castelli
toscani ai Frascati delle antiche residenze tuscolane”. In quest’ottica l’Associazione, impegnata da quasi 40 anni nella salvaguardia del patrimonio storico-artistico nazionale, propone viaggi ed itinerari inediti per far rivivere ai visitatori sapori, atmosfere e luoghi segreti che hanno reso celebre nei secoli la nostra terra. Un Grand Tour legato all’enoturismo di eccellenza aperto a tutti, viaggiando attraverso palazzi, castelli, ville ed altre residenze d’epoca. Esperienze uniche di soggiorni, eventi, matrimoni e visite all’interno di prestigiose dimore di charme che permettono di conoscere tesori nascosti in tutte le Regioni
d’Italia, magari pernottando in una villa del Palladio, trascorrendo un fine settimana in un’antica cascina della campagna toscana, sposandosi in una villa storica sul lago di Como o soggiornando nei luoghi del Gattopardo. Insomma, viaggiare da Nord a Sud sulla scia del Grand Tour attraverso castelli, palazzi, ville, relais ed altre residenze d’epoca pianificando viaggi esclusivi con ospitalità e altissima enogastronomia all’interno delle più belle dimore storiche dell’aristocrazia italiana.