Il fascino di Barcellona non è legato solo all’estate. Quando le temperature si abbassano, le ombre si allungano e la folla si dirada, la bella città catalana sembra dare il meglio di sé per piacere a turisti più curiosi e meno frettolosi. Ecco 10 motivi per scegliere Barcellona in autunno.
Il clima
Nel periodo da ottobre a dicembre la media delle temperature oscilla dai 9 ai 20 gradi. Le giornate sono gradevolmente tiepide e le serate fresche. E’ ancora possibile però, perlomeno ad ottobre, passeggiare e prendere il sole sullo splendido lungomare dall’atmosfera viva e allegra, pieno di bar, caffè e ristorantini.
La tranquillità
Sicuramente Barcellona è molto amata dai turisti, che vi si recano a frotte e affollano i maggiori monumenti. In autunno è possibile ammirare con più calma lo straordinario tempio ancora incompiuto della Sagrada Familia e il Museo Picasso, passeggiare sui viali della Rambla o visitare i capolavori del Modernismo.
I colori dei parchi
Il foliage, quel magnifico momento in cui le foglie cambiano colore e virano sul rosso, rende più suggestivi i tanti parchi della città: dal Parc de la Ciutadella al Parc Güell, decorato dalle opere di Gaudì; dall’Orto Botanico del Montjuïc ai Giardini di Pedralbes e al Parco di Horta, che comprende un giardino neoclassico, uno romantico e un labirinto di cipressi in un’atmosfera magica e misteriosa. Imperdibile per completare la giornata, il venerdì o il sabato sera d’autunno, lo spettacolo della Fontana Magica di Montjuïc, in cui l’acqua sgorga a ritmo i musica mentre cambia continuamente colore.
I festival
In ottobre il viale della Rambla si anima ancora di più per la Festa Major per la ricorrenza della sua Santa Patrona il 7 ottobre. Il famoso festival di architettura 48H Open House BCN si svolge nello stesso mese, con visite guidate gratuite a molti edifici storici della città. E poi c’è Swab, una fiera d’arte contemporanea dove in gallerie emergenti espongono artisti da tutto il mondo, il Salone Nautico Internazionale e molte altre manifestazioni per i più diversi interessi. Tutte occasioni per ballare in gruppo la danza tipica catalana, la sardana, la domenica mattina davanti alla Cattedrale!
I musei
Se si incappa in una giornata fredda, niente di meglio che rifugiarsi in un museo, di cui Barcellona è ricchissima. Dal Museo d’Historia de Catalunya, che illustra i 2000 anni di storia catalana, al Museo d’Arte Contemporanea, ospitato nello strabiliante edificio progettato da Richard Meier; dal Museo di Picasso alla Fondazione Joan Miró al Museo del Modernismo, non c’è che l’imbarazzo della scelta.
La gastronomia
Vale la pena di visitare i due grandi mercati alimentari della città: la Boquería e il Mercato di Santa Caterina. Le bancarelle rigurgitano di frutta e verdura, di affettati, tra cui primeggia il famoso jamon, formaggio, carne, crostacei e pesce e prodotti di stagione: castagne, funghi, mandarini. L’appuntamento gastronomico più importante è il Mercat de Mercats (Mercato dei Mercatini), il terzo fine settimana di ottobre, quando l’Avenida de la Catedral si riempie di bancarelle dove è possibile assaggiare le specialità tipiche e degustare i vini. Da non mancare le castanyes (castagne arrosto), le patate dolci calde e i panellets (biscottini alle mandorle), da mandar giù con il cava, versione locale dello champagne. E se fa proprio freddo, l’ideale è una tazza di densa cioccolata calda accompagnata da churros, frittelle di pastella spolverate di zucchero!
La musica
Oltre ad uno spettacolo del ballo tipico spagnolo, il flamenco, che consigliamo di andare a vedere al Palau de la Musica, l’auditorium in puro stile liberty, gli amanti della musica non si faranno scappare i due più grandi festival musicali di Barcellona: ad ottobre il Festival delle Musiche del Mondo, uno scambio di culture musicali, e a novembre/dicembre il Barcelona International Jazz Festival, un evento di grande prestigio che celebra tutti i generi jazz in molte location.
Movida e tapas
La capitale catalana offre una vasta gamma di bar, ristoranti e discoteche con ogni genere di musica. La serata comincia tardi, con una cena alle 23, e prosegue con il rituale pellegrinaggio da un locale all’altro, il cosiddetto ir de copas. I principali quartieri della vita notturna sono il Barrio Gotico,Port Olimpic e la zona sopra la Diagonal tra il Carrer Balmes e il Carrer Casanova. I tapas bar aprono prima dei ristoranti, verso le 19, ed offrono una scelta infinita di bocconcini infilati con gli stuzzicadenti (servono anche per calcolare il numero di tapas consumato), accompagnati da txacolí, vino bianco leggermente frizzante, vermut fatto in casa o caña, birra alla spina.
Libri e film
Sono tre gli scrittori spagnoli più conosciuti ed amati dai lettori italiani che ambientano le loro storie a Barcellona: Manuel Vázquez Moltalbán, Alicia Giménez-Bartlett e Carlos Ruiz Zafón. Per percorrere le tracce rispettivamente del detective Pepe Carvalho, dell’ispettrice di polizia Petra Delicado o cercare le atmosfere dell’Ombra del Vento, come pure girare per la città per trovare le ambientazioni di Tutto su mia Madre (Pedro Almodóvar), Manuale d’amore 2 (Giovanni Veronesi) o Vicky Cristina Barcelona (Woody Allen) sicuramente i mesi meno caldi sono più favorevoli.
Hotel Duquesa de Cardona
Situato nel cuore di Barcellona, di fronte al porto e a pochi passi da Las Ramblas e il Quartiere Gotico, l’hotel è ospitato in un antico palazzo nobiliare del XVI secolo, ristrutturato nel 1850 e recuperato come hotel di lusso nel 2003. Le parti nobili della costruzione e il ristorante mantengono lo spirito e lo stile della struttura originaria uniti ad un arredamento moderno. Dalla sua ampia terrazza – solarium si gode una magnifica vista sul porto, sul quartiere della Barceloneta e sul Porto Olimpico. Un’ampia scelta gastronomica di tapas d’autore, una selezione di piatti cucinati alla brace e il cocktail bar della Terrazza completano un’esperienza indimenticabile per i 5 sensi. Prezzo della camera doppia a partire da euro 180,00 a notte www.hduquesadecardona.com