Una kasbah degli inizi del 20esimo secolo al limitare del deserto di Ouarzazate, nel sud del Marocco. Il ‘Dar Ahlam’, Casa dei sogni in italiano, membro di Small Luxury Hotels of the World, un tempo residenza di caccia del sultano, completamente ristrutturato nel 2002, è oggi uno degli hotel più esclusivi del Marocco. Un hotel di sole 14 camere, tutte con vista sui Monti dell’ Atlante. Ogni suite, con particolari decorazioni che cambiano con le stagioni, dispongono di sale da bagno interne molto lussuose, caminetti per le serate più fredde e alcune anche di terrazze e piscine private. Dar Ahlam incarna appieno il concetto di viaggio alla ricerca di nuove esperienze, con le sue proposte fuori dal coro, come la “Strada della Memoria” che conduce gli ospiti ad un percorso da nomadi di lusso da Agadir a Ouarzazate, sostando in sontuose case private e in noti bivacchi, attraversando i panorami magici del sud del Marocco. Non avendo ristorante, ogni esperienza con il cibo viene creata su misura e non risulta mai ripetitiva. Sia dentro che fuori, ci sono dozzine di posti dove cene private possono essere organizzate dal team di 80 persone che formano lo staff. Le esperienze includono pranzi all’aperto in giardino, picnic alle gole di Sidi Flah e cene alla Valle delle Rose. Non c’è un menu, al contrario, ogni pasto viene concepito utilizzando unicamente ingredienti locali reperiti nei mercati locali o nell’orto dell’hotel, secondo il momento. Lo Chef marocchino Mohamed El Mantouh si è formato, specificatamente per il Dar Ahlam, da Pierre Hermé e Frederick Grasser-Hermé per la pasticceria, e da Thierry Alix per la cucina. Prenotando tramite Small Luxury Hotels of the World prezzi a partire da circa 800 euro a notte, in pensione completa, per due persone. Info: www.slh.com/darahlam