Sono vini e aceti che esprimono appieno il loro territorio di origine quelli dell’Azienda Agricola fondata nel 1980 da Enzo Manicardi a Castelvetro di Modena, antico borgo medievale situato nel cuore dell’Emilia Romagna noto per le sue torri e per la produzione del vino simbolo della regione, il Lambrusco Grasparossa. Oggi l’Azienda Manicardi è guidata da Maria Livia che, seguendo le orme del padre, porta avanti un messaggio di continuità e amore per le origini facendo della tecnologia lo strumento per esaltare al massimo i frutti di questo territorio. L’Azienda coltiva infatti ancora oggi i due vitigni storici della zona, il Lambrusco Grasparossa e il Pignoletto, cui si aggiunge il Trebbiano utilizzato per la produzione dell’aceto. Con la collaborazione dell’enologo Valerio Macchioni la tenuta di 35 ettari, di cui 20 a vigneto, produce 80mila bottiglie di vino DOC rispettoso dell’antico sapere contadino ma al tempo stesso dal gusto contemporaneo. Ma soprattutto l’Azienda produce 500mila bottiglie di prezioso aceto balsamico ripercorrendo una tradizione che parte dall’anno Mille e dal Rinascimento e che ebbe il suo massimo momento di fulgore grazie alla famiglia degli Estensi. Nell’acetaia Manicardi si può gustare l’Aceto Tradizionale di Modena DOP sia Extravecchio (invecchiato di 25 anni), sia Affinato (12 anni) suddiviso in diverse linee a seconda del periodo di affinamento, del tipo di legno utilizzato – botti di castagno, ciliegio, gelso, ginepro, rovere – e del grado di concentrazione del mosto. Tutti elementi che determinano le varie sfumature di gusto, tante quanti sono gli abbinamenti gastronomici che si possono inventare con l’oro nero.