La nuovissima Second Avenue Line di New York City offre ai viaggiatori un’immersione nei tesori dell’arte contemporanea.
Non solo musei. Per respirare e immergersi nell’arte, a New York basta prendere la metropolitana, la Second Avenue Line per l’esattezza, vero e proprio museo d’arte contemporanea sotterraneo. È qui che artisti del calibro di Sarah Sze, Chick Close, Vik Muniz e Jean Shin sono stati chiamati per rappresentare attraverso i loro colorati mosaici le origini e la storia di NYC. Dopo oltre 90 anni di progettazione, 10 anni di lavoro e un investimento di 4,4 miliardi di dollari, l’estensione della linea Q nell’Upper East Side ha visto a gennaio la conclusione della prima fase dei lavori con l’apertura delle prime tre nuove fermate (72nd Street, 86th Street e 96th Street) e il rinnovo della stazione di scambio Lexington Avenue-63rd Street. La Second Avenue Subway attraversa uno dei quartieri più eleganti di New York City, l’Upper East Side, che non solo ospita le boutique dei maggiori brand, ristoranti e caffè alla moda, ma rappresenta anche un importante hub culturale della Grande Mela grazie alla presenza di alcuni dei più grandi musei di tutta NYC, dal Metropolitan Museum of Arts, al Solomon R. Guggehneim Museum, fino all’ultimo arrivato, il Met Breuer, aperto nel marzo del 2016. Ogni entrata della metropolitana è decorata con una diversa tonalità di blu e con uno stile
artistico diverso. Lexington Avenue-63rd Street Station è stata ampliata e arricchita con la serie di mosaici “Elevated” dell’artista Jean Shin, ispirati alla vecchia sopraelevata ferroviaria della Third Avenue. 72nd Street è la prima nuova stazione della Second Avenue Subway decorata con i ritratti a grandezza naturale “Perfect Strangers” dell’artista brasiliano Vik Muniz che rappresentano gente normale che vive e lavora a NYC. 86th Street è una delle stazioni più affollate della Second Avenue Subway per la sua posizione centrale nell’Upper East Side. Le pareti della stazione sono decorate da “Subway Portraits”, lavori del famoso artista Chuck Close: si tratta di 12 ritratti di artisti e musicisti creati con la tecnica del mosaico. 96th Street, attualmente ultima fermata della linea, è decorata da “Blueprint for a Landscape” realizzata con porcellana blu da Sarah Sze. Sulle piastrelle sono riportati dei disegni che raffigurano oggetti familiari coinvolti in un vortice che prende velocità e si sviluppa lungo le pareti di tutta la stazione.