Ospite all’inaugurazione del ristorante italiano Piadèra a Dubai, Chef Rubio propone per ogni piadina un pasto dono ai lavoratori del Labour Camp.
Dopo il lancio del Pasto Sospeso a Roma, Chef Rubio replica in Medio Oriente, complice l’inaugurazione del primo ristorante della catena Piadèra a Dubai domani, 12 maggio. In meno di tre mesi l’iniziativa italiana – che ha visto la collaborazione di Gabriele Rubini, alias Chef Rubio, e dello scrittore Erri De Luca – ha raccolto circa 1000 pasti donati presso la romana Casetta Rossa. Una cifra considerevole, che si spera di poter replicare anche negli Emirati Arabi fin da domani, quando l’intero incasso delle consumazioni sarà reinvestito per preparare e consegnare i pasti ai lavoratori provenienti dai Paesi asiatici e impiegati nel settore delle costruzioni nei cosiddetti campi di lavoro di Dubai. Dai giorni successivi, come vuole la tradizione di solidarietà tutta italiana del Caffè Sospeso napoletano, per ogni pasto consumato si potrà lasciare un’offerta volontaria per chi invece non può permetterselo. Così, a fine giornata la raccolta delle donazioni e il cibo in eccedenza verranno devoluti e recapitati nei Labour Camps direttamente dal personale di Piadèra, brand guidato da Matteo Bianchi col supporto di una cordata di investitori italiani e arabi. Durante il cooking-show d’inaugurazione aperto al pubblico, Chef Rubio e lo Chef resident Francesco Cavarretta mostreranno le fasi di preparazione dei piatti realizzati secondo la tradizione 100% italiana e 100% Halal, conformi quindi alle regole di alimentazione del credo musulmano. Il piatto forte sarà naturalmente la piadina, con la variante a base di olio di oliva e priva di strutto, preparata secondo la tradizionale ricetta di nonna Norina, autentica istituzione della Riviera Romagnola ed oggi tra gli investitori di Piadèra. “Il made in Italy è uno stato mentale – dice Chef Rubio – sono particolarmente felice di poterlo esportare proponendo, assieme al gusto della tradizione gastronomica italiana, un modello di solidarietà capace di bilanciare l’onda intransigente che sta attraversando questo periodo storico”.