Situato nella zona di Kensington, The Gore London rappresenta la quintessenza dello stile britannico. Ma la sua anima è rock’n’roll.
Non solo è uno dei quartieri più esclusivi e lussuosi di Londra, situato nel Borgo reale di Kensington e Chelsea e delimitato a nord da Notting Hill, una delle zone residenziali più eleganti e famose. Kenisngton è anche il quartiere più importante per il mondo della musica, quello che ha visto, tanto per dire, la nascita artistica di Freddy Mercury e, purtroppo, la morte di Jimi Hendrix. Non è allora forse un caso che proprio qui sorga The Gore London – Starhotels Collezione, a due passi dalla Royal Albert Hall – il tempio londinese della musica – e da sempre meta prediletta dai maggiori esponenti del panorama artistico internazionale. Dal soprano australiano Nellie Melba a David Bowie fino a Judy Garland, cui è dedicata l’omonima Junior Suite con il letto che la diva del cinema hollywoodiano si fece costruire e recapitare al The Gore durante uno dei suoi soggiorni tra gli anni ’30 e ’40 e che ha lasciato poi in dono all’hotel; nella stessa suite sono conservate anche con le scarpette color rubino da lei indossate nel Mago di Oz. E in questo hotel leggendario simbolo dell’ospitalità inglese fondato nel 1892 e parte di Lifestyle Preferred, i Rolling Stones
hanno lanciato il loro album Beggars Banquet nel 1968. Precisamente nel Bar 190, dall’atmosfera decisamente rock’n’ roll, che gli allora giovani artisti erano soliti frequentare e che ancora oggi espone alle pareti i cimeli che ricordano i festeggiamenti per la presentazione del nuovo disco: le foto di Mick Jagger e Keith Richards, il disco d’oro e la ricetta del cocktail dedicato all’album che rese famoso il bar. Il tradizionale Afternoon Tea viene invece servito tra le 13 e le 17 al ristorante 190 Queen’s Gate, regno dello chef stellato Daniel Galmiche, che interpreta i grandi classici della cucina inglese attraverso un tocco contemporaneo e squisitamente francese. Anche durante il rito del tè torna l’omaggio all’arte con, tra le altre, la miscela Judy Garland: un tè nero aromatizzato con petali di rose che ricorda al palato la dolcezza della voce della diva. Ognuna delle 50 camere e suite del palazzo, che rappresenta uno dei più ricchi esemplari dell’eccentricità vittoriana, presenta un proprio stile che la rende differente dalle altre ma ogni ambiente è arredato con ricercata eleganza e pezzi unici, dettagli preziosi come fotografie d’epoca e specchi dorati riccamente decorati abbinati alle più moderne facilities. Ciascuno dei cinque piani è uno scrigno che racchiude preziosi pezzi unici e dettagli simbolo di un’epoca gloriosa, dagli imponenti letti scolpiti ai dipinti originali, pervadendo gli ambienti della stessa atmosfera di un lusso d’altri tempi (info: starhotelscollezione.com).