Al via il 10 e 11 giugno la quarta edizione nella Milano Sake Challenge, che vedrà quest’anno la presenza di circa 600 etichette. E a settembre la Sake Experience permetterà al grande pubblico di vivere in prima persona l’esperienza sake.
È ormai alle porte la quarta edizione della manifestazione milanese organizzata dalla Sake Sommelier Association Italiana dedicata al mondo del sake che ha visto la luce nel 2019 e che ha già saputo ritagliarsi un ruolo di assoluta protagonista nel panorama europeo, attestandosi come una tra le tre principali, insieme a Londra e Parigi. All’Hotel Nhow Milano saranno presentate circa 600 etichette in rappresentanza di circa 200 sakagura (i produttori di sake) di quasi tutte le regioni del Giappone. Si partirà alle 9 del 10 giugno con la presentazione della giornata e la spiegazione delle modalità di voto per eleggere i “Migliori Sake per l’Italia” secondo il palato italiano. Il focus non sarà infatti mirato al miglior sake in assoluto, ma al prodotto più apprezzato dal gusto del belpaese. Tre i livelli di valutazione e premi: Tasting, Best Design e Food Pairing, che porteranno all’assegnazione di varie medaglie (Bronze, Silver, Gold, Doppio Gold e Platinum). Saranno oltre 200 i giudici coinvolti, di questi circa 100 tra sake sommelier professionisti per la sessione di Tasting, circa 50 tra designer, architetti, etc. per la sessione di Stile & Design e gli ultimi 50 giudici dedicati alla sezione del Food Pairing in programma l’11 giugno. Già dalla scorsa edizione la Milano Sake Challenge è la prima competizione al mondo che può vantare una votazione certificata grazie al supporto fondamentale di Sake Index, la app che gestisce tutte le dinamiche di votazione (e non solo quelle) e quest’anno sono stati apportati alcuni miglioramenti che permetteranno di avere uno strumento ancora più preciso e qualificante. Al ritorno delle vacanze, finalmente le porte di apriranno anche al pubblico. Domenica 22 Settembre (dalle 14 alle 22) prenderà corpo la “Sake Experience“, un’occasione per appassionati e curiosi per assaggiare e conoscere al meglio tutto il mondo del sake mentre i rappresentanti delle sakagura riceveranno il premio come vincitore della singola categoria. Saranno almeno trenta i rappresentanti presenti tra regioni, sakagura (aziende di produzione) e kuramoto (proprietari delle sakagura) che oltre a ricevere il meritato riconoscimento saranno a disposizione del pubblico durante la degustazione. L’evento sarà gratuito previa registrazione, senza alcun limite alla degustazione delle circa 600 etichette che avranno partecipato all’evento di giugno e sarà ancora una volta prezioso il supporto dei sake sommelier che guideranno all’assaggio tutti gli appassionati accorsi. Presenti un’area dedicata al Consorzio del Parmigiano Reggiano e un’area dedicata al Consorzio del Prosciutto di San Daniele, insieme a un ricco programma di masterclass e degustazioni sia gratuite sia a pagamento su prenotazione per chi desidererà uno specifico approfondimento. Il motore di tutto, dalla Milano Sake Challenge alla Sake Sommelier Association Italiana, fino ai numerosi altri progetti realizzati che uniscono Italia e Giappone, è composto dalla coppia Lorenzo Ferraboschi e Maiko Takashima. Uniti nella vita e nel lavoro sono un punto di riferimento inequivocabile dell’autenticità nipponica in Italia: il ristorante Sakeya, Wagyu Company, Sake Company, la Sake Sommelier Association e la Milano Sake Challenge stessa, solo per citare alcune delle realtà che da anni portano avanti con lavoro e passione. Da gennaio 2024 sono anche gli organizzatori di viaggi enogastronomici assolutamente unici dall’Italia al Giappone con un programma di experience tra sakagura, allevamenti di wagyu e altre piccole chicche che abitualmente non sono accessibili anche ai migliori tour operator.
(https://milanosakechallenge.com/it)
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