Con l’apertura a Milano del ristorante Sine, Roberto Di Pinto rivoluziona e allarga i confini della cucina gourmet tra piatti iconici e nuova creatività.
Una serie di esperienze professionali di altissimo livello girando mezzo pianeta, poi il ritorno alle origini con la voglia di raccontare le proprie radici rivestendole di tradizione e di sogni. E soprattutto con la voglia di mettersi in gioco inventando e realizzando un nuovo concetto di ristorazione gourmet con Sine – dal latino “senza” – ristorante che propone la sua gastronomia di qualità parlando a tutti e non solo a una ristretta élite, eliminando tutto ciò che può rappresentare un peso inutile sul piatto e sul conto del cliente. È questa la “sfida” di chef Roberto Di Pinto, partito da Napoli alla volta dei migliori ristoranti del mondo per apprendere da Maestri quali Nobu, Beltramelli (allievo a sua volta di Marchesi) o Ferran Adrià, per poi recuperare le proprie origini con Gennaro Esposito alla Torre del Saracino. Un incontro che ha cambiato la sua vita
e che gli ha fatto riscoprire il valore della cucina di casa, basata sulla conoscenza delle materie prime, sulla varietà degli ingredienti e su quei piatti della grande tradizione popolare che tutto il mondo ci invidia. Così, ecco che dallo scorso dicembre Di Pinto è alla guida della sua creatura Sine, dove propone i suoi sogni ben radicati nella realtà, tra grande cucina francese e origini partenopee, tra alcuni dei sui piatti iconici quali il Risotto Milano/Napoli e il Babà tra sacro e profano accanto a nuove idee tanto concrete quanto creative. Il tutto in un contesto rivoluzionario, il “Menù Gastrocratico”, che prevede 5 piatti a 45,00 €, perché la Gastrocrazia è il suo modo di fare cultura rivolgendosi soprattutto ai giovani con
un’offerta accessibile. Tanto che Sine ogni martedì mette a disposizione degli Under 25 un tavolo con menù fisso a 35,00 €. Mentre per quanto riguarda il pranzo, accanto alla carta esiste anche una formula “business lunch” con piatti suggeriti dal mercato. La carta dei vini ricalca in pieno la filosofia del locale, nato dalla ristrutturazione di una vecchia officina di moto e dove le linee semplici ma raffinate degli arredi e i toni sobri vivacizzati dai dettagli mettono a proprio agio la clientela di tutte le età. Così, accanto a etichette famose Di Pinto propone vini meno conosciuti ma di grande qualità, frutto di un incessante lavoro di ricerca soprattutto tra le regioni italiane.
SINE – Ristorante Gastrocratico
Viale Umbria 126, Milano
Aperto da lunedì a sabato
www.sinerestaurant.com
(Photo credits @Modestino Tozzi)