Patatas Nana, le prime patatine gourmet realizzate artigianalmente e con solo 3 ingredienti, hanno aperto il loro primo corner in Italia nel rinnovato aeroporto milanese di Linate.
Nate da un’idea dello chef Michele Gilebbi, che ha rilevato una vecchia friggitoria a Granada nel cuore della Sierra Nevada e l’ha trasformata in quello che oggi è il laboratorio artigianale dove vengono prodotte le patatine, le Patatas Nana sono una vera chicca gourmet. Realizzate con patate di sola varietà Agria coltivate in Spagna, raccolte e conservate sotto terra al buio per mantenere intatte tutte le proprietà organolettiche che conferiscono loro il gusto originale, vengono poi lavate, leggermente pelate e tagliate a fettine prima di essere fritte in olio di girasole puro – il migliore poiché insapore – a 155ºC. Vengono infine scolate, asciugate, lasciate raffreddare a temperatura ambiente e salate a mano con puro sale fino marino prima di essere imbustate con macchinari di ultima generazione che garantiscono l’originale sapore del prodotto senza aggiunta di gas conservanti. Proprio per questo hanno una breve scadenza che non può superare i 5 mesi, per degustare una patatina come appena fritta. E se fino ad oggi erano disponibili solo nei migliori cocktail bar, nelle più prestigiose enoteche o in tutti quei luoghi selezionati dove il sapore del genuino e della tradizione sono in primo piano, ecco che dallo scorso 27 ottobre sono apparse anche nel rinnovato aeroporto di Linate con un corner tutto loro in partnership con Areas – My Chef, grazie all’intraprendenza di Gilebbi e del suo “socio” Francesco Mazzaferri, commerciale nel settore food. Nell’area partenze dello scalo milanese è possibile gustarle sfuse e servite calde, al naturale o con tanti abbinamenti diversi: dal curry piccante al lime e pepe nero Maricha, dalla paprika dolce affumicata fino all’aceto balsamico di Modena IGP 3 stelle. Per chi, una volta assaggiate le Patatas Nana non riuscirà più a farne a meno, ecco anche lo shop online sul sito patatasnana.com, dove acquistare sia le classiche buste sia lo zainetto o la bag per portare l’aperitivo ovunque. E a proposito di aperitivo, chef Gilebbi consiglia si riscaldarle al forno a 180° per riportarle alla temperatura di servizio e di dare libero sfogo alla propria fantasia per creare sfiziosissimi abbinamenti gourmet.