Il Dogajolo Rosso compie 30 anni e la cantina Carpineto lo celebra con una new entry, il Dogajolo Rosso Oro. Un nuovo Supertuscam con più lungo affinamento in botte e bottiglia.
A 30 anni dal Dogajolo Toscana Rosso IGT nasce il Dogajolo Rosso IGT ORO, che mostra tutta la morbidezza e la rotondità di un più lungo passaggio nel legno (9 mesi) pur continuando a regalare freschezza e vivacità di un vino giovane. Un vino dal DNA contemporaneo, il vino dei Millennials per definizione, tanto tradizionale quanto innovativo e pienamente sostenibile. “Uno dei vini più innovativi ed immediati ad oggi prodotti da Carpineto” racconta Caterina Sacchet, seconda generazione con Antonio Micheal Zaccheo della Carpineto ma anche enologa. “Lo ideò mio padre pensando ad un vino che unisse. Un vino generoso da tanti punti di vista, non ultimo nel gusto. Per me, per noi, continua ad essere il vino più conviviale che mettiamo a tavola ogni giorno.” Nel Rosso e nell’Oro sono racchiusi tutti quei caratteri che maggiormente vengono apprezzati nel vino: la forza della gioventù, la maturità nascente del legno, la morbidezza, i profumi fruttati e fragranti, i colori vivi e profondi. 70% Sangiovese il Rosso, 85% l’Oro, il resto Cabernet Sauvignon per vini pieni, morbidi, di ottima struttura. Nel Rosso il profumo è vinoso, fresco e nello stesso tempo fruttato con nette sensazioni di ciliegia, grande piacevolezza nei sentori di vaniglia, caffé e spezie che maggiormente incidono nell’Oro, che a tavola dà il meglio di sé con i sapori intensi dei piatti tipici regionali, degli arrosti, della carne alla griglia. Ma anche con piatti etnici e una cucina fusion dai sapori speziati. Per entrambi i rossi colpisce l’etichetta dal gusto pittorico, un’etichetta d’arte che dona gioia, una tavolozza di colori spalmati su un bouquet di foglie di quercia e foglie oro a dare luce preziosa. Un’etichetta ancora più raffinata nel Dogajolo Oro con il fondo grigio scuro, piombo, che dà ancora più evidenza ai colori del fogliame dipinto.
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