I 50 anni della Coppa del Mondo e i 40 del Mundial di Spagna si sposano a Volandia in una mostra mai vista prima. Domenica 12 giugno l’inaugurazione ufficiale di ALI e mondiALI. Padrino d’eccezione Claudio Gentile.
Un genio di nome Silvio (Gazzaniga) e un mago chiamato Pablito (Rossi). Saranno loro i veri padroni di casa della mostra Ali e MondiALI che andrà in scena a Volandia dal 12 giugno al 31 ottobre per celebrare i 50 della Coppa del Mondo di calcio e i 40 del Mundial di Spagna. Padrino dell’evento sarà Claudio Gentile, l’Azzurro che fermò Maradona e Zico. Il Fifa World Cup Trophy è uno degli oggetti più iconici del pianeta, l’Oscar del calcio mondiale, l’oggetto del desiderio di miliardi di persone, il sogno di tutti i bambini. Alta 36,8 centimetri per sei chili di peso, in oro massiccio a 18 carati ha un valore commerciale di 130mila euro ma un valore simbolico inestimabile. In Qatar, dal 21 novembre al 18 dicembre di quest’anno, verrà assegnata per la 13ma volta. Ed è proprio l’artista Silvio Gazzaniga il papà della Coppa del Mondo. Milanese, classe 1921, scomparso 6 anni fa, il celebre scultore e designer volle che la sua “creatura”, prodotta dalla Bertoni di Paderno Dugnano, fosse “un simbolo di gioia, di vittoria e di energia”. Vinse, come in un campionato del mondo, contro 53 progetti provenienti da tutti i Continenti. Gazzaniga ha disegnato anche la coppa Uefa, la Supercoppa e la Coppa Europa under 21. Quest’anno la Coppa del Mondo di calcio compie 50 anni: la Fifa ufficializzò la scelta nel gennaio del 1972, due anni dopo debuttò ai Mondiali di Germania. Il primo a sollevarla al cielo fu il capitano dei tedeschi Franz Beckenbauer. “ALI e mondiALI” andrà in scena a Volandia, il Parco e Museo del Volo di Somma Lombardo, in provincia di Varese: è il più grande museo aeronautico italiano e uno dei maggiori a livello europeo. Tra gli oltre 100 velivoli esposti, distribuiti lungo 250.000 metri quadrati, c’è l’aereo gemello, un Dc 9, di quello che riportò gli Azzurri in Italia dopo la vittoria del Mundial e dove si svolse la celebre partita a carte tra il Presidente della Repubblica Sandro Pertini, il C.T. Enzo Bearzot, il capitano Dino Zoff e Franco Causio.
Quest’anno l’impresa dei ragazzi di Bearzot compie 40 anni mantenendo intatte tutte le sue suggestioni: dall’urlo di vittoria di Tardelli a Paolo Rossi “hombre del partido”, da Zoff capitano che alza la coppa al cielo di Spagna al grido liberatorio finale di Nando Martellini “campioni del mondo” ripetuto tre volte. Una squadra e un’impresa che resteranno per sempre nell’immaginario collettivo del nostro Paese. Nei padiglioni di Volandia saranno esposti fotografie, filmati, bozzetti, disegni e calchi della Coppa del mondo mai visti prima insieme allo studio originale di Silvio Gazzaniga dove è nato il Sacro Graal del Pallone. Esposte anche riproduzioni di maglie d’epoca, figurine, prime pagine, oltre a foto e filmati inediti. Tra i collezionisti in mostra ci saranno Gianni Bellini, il più grande collezionista del mondo di figurine; Matteo Melodia, il più importante collezionista di biglietti da stadio d’Europa; e il sarto dello sport Paolo Grechi che riproduce nel suo Calcio Retró tutte le maglie del passato. Sabato 25 giugno sarà inoltre presentato il libro “Per sempre noi due” di Federica Cappelletti, moglie di Paolo Rossi, l’esile e pallido Pablito che fece impazzire l’Italia. Il racconto di un amore grande, di un uomo e di un
calciatore scomparso nel dicembre di due anni fa e mai dimenticato. Il CONI, la Federazione Italiana Gioco Calcio e Regione Lombardia hanno onorato del proprio patrocinio la mostra Ali e MondiALI. La mostra è organizzata da Vivytaly, una startup nata dall’esperienza professionale dei 4 giornalisti Benny Casadei Lucchi, Marco Pietro Lombardo Giassetti, Vittorio Macioce, Massimo M. Veronese per raccontare i tesori nascosti d’Italia attraverso un progetto di comunicazione che raccoglie eventi, produzioni audiovisive, contributi giornalistici, piattaforme di comunicazione.
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