Una vacanza nella Valle di Cogne è all’insegna della sicurezza, della serenità mentale e del benessere psico-fisico
Di Elena Crepaz
Questa, lo dicono in molti, sarà l’estate della montagna, da trascorrere tra sentieri alpini e nella pace della natura. Le destinazioni alpine diventano infatti nell’immaginario collettivo oasi sicure che permettono di vivere all’aria aperta mantenendo al tempo stesso le distanze e quelle misure di sicurezza oggi necessarie. La Valle di Cogne, porta di accesso al Parco Nazionale del Gran Paradiso e destinazione ideale per gli amanti della natura e delle escursioni, si sta preparando con attenzione ad accogliere i suoi ospiti in sicurezza. Con una particolare sensibilità all’aspetto esplorativo scientifico, il Comune di Cogne sarà il primo in Valle d’Aosta ad offrire gratuitamente a tutta la popolazione la possibilità di effettuare il test sierologico per individuare la presenza di anticorpi per Coronavirus SARS-CoV-2 e capire così quanti siano entrati a contatto con il virus. I risultati saranno poi messi a disposizione del Sistema Sanitario Regionale e della comunità scientifica nazionale e internazionale. Verranno mantenute e adattate, in base alle nuove norme, alcune delle attività normalmente previste per la stagione estiva in un calendario settimanale, come ad esempio escursioni guidate alla scoperta della fauna e della flora del Parco, organizzate per piccoli gruppi di persone. Tra i piani della località valdostana figurano la creazione di nuove aree pic-nic e l’ampliamento dei percorsi pedonali, creando nuovi tracciati anche all’interno dell’immenso prato di Sant’Orso su cui Cogne si affaccia e da cui si ammira il massiccio del Gran Paradiso. Destinazione da sempre attenta e promotrice della mobilità dolce e della sostenibilità, Cogne prevede anche la crescita del parco di biciclette a pedalata assistita per muoversi in libertà lungo molteplici percorsi. I ristoranti si stanno attrezzando per soluzioni take-away e per ricavare più spazi per consumare i pasti all’aperto. Le strutture ricettive, oltre ad adottare le misure per garantire la sicurezza di tutti, sono attente a trovare soluzioni che prediligono servizi open air, fast check-in, orari differenziati per pranzi e cene e la possibilità di consumare pasti in-house e d’asporto in sicurezza anche nei Bed & Breakfast. Ma per chi predilige l’indipendenza ai servizi, la scelta è ampia se si guarda a case e appartamenti in affitto, o ancora, per i viaggiatori più organizzati e self-made, a campeggi e aree sosta per camper e roulotte. Misure e iniziative pensate per una vacanza il più possibile tranquilla, durante la quale ritrovare la serenità mentale e il benessere psico-fisico che in questi mesi ci sono così mancati.
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