Un festival itinerante che racconta una storia fatta di storie, portando la cultura nelle piazze, nelle strade, in spazi storici da recuperare. È il “Festival delle Storie”, che torna anche quest’anno nella Valle di Comino con sette giorni di viaggio attraverso piazze medievali, vicoli, castelli, conventi, ville ottocentesche e roccaforti. Ogni giorno un paese diverso, ogni giorno un simbolo diverso a dettare il canovaccio del festival nato nel 2010 da un’idea del giornalista e scrittore Vittorio Macioce e di Rachele Brancatisano. Storie che dal 25 agosto al 4 settembre faranno rivivere la magia dei racconti di attori, scrittori, cantautori, filosofi, musicisti, giornalisti, scienziati, imprenditori, registi, sceneggiatori, artisti, intellettuali, nel palcoscenico naturale della Valle di Comino, immersa nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. “Il cielo sopra Cominium”, è questa la chiave di lettura dell’edizione 2016. Un “romanzo” che si svolgerà intorno alla leggenda di Cominium, la roccaforte sannita che dà il nome alla valle, con 7 divinità sannitiche a simboleggiare le 7 giornate del Festival. Si comincia dunque ad Alvito il 25 agosto con la carta di Euclus, la libertà. Mentre sarà Hereklùi, l’eroe che sfida l’impossibile, l’uomo solo davanti al destino, a chiudere il Festival delle Storie il 4 settembre a Casalvieri. Mentre dal 29 agosto al 1 settembre ci sarà spazio per escursioni a piedi e in bicicletta e per i Laboratori divisi in 5 filoni: visioni, memoria, favole, parole, immaginario.
Ecco quindi gli ospiti del Festival in ordine di apparizione:
25 agosto, Alvito, Carta di Euclus (la libertà, il simbolo della società aperta): Nicola Porro, Dario Antiseri, Maurizio Stirpe, Antonio Pascuzzo, Fabio Bussotti, Andrea Aste, Gioachino La Notte, Seba Pezzani, Roberto Perrone.
26 agosto, Picinisco, Carta di Kerres (la grande madre, la patria, la terra e le radici): Barbara Bellomo, Stefano Vincenzi, Vittorio Valenta, Marco Travaglio, Marisa Ranieri Panetta, Andrej Longo, Elsa Osorio, Enzo Fileno Carabba.
27 agosto, Atina, Carta di Mefite (la metamorfosi, la crescita, il cambiamento): Livia Antonelli, Niccolò Matcovich, Roberto Giacobbo, Antonio Pennacchi, Christian Picciolini, Paolo Noseda, Widad Tamimi, Ezio Sinigaglia, Santiago Elordi, Mario Leoncini.
28 agosto, Villa Latina, Carta di Angizia (la cura, l’antidoto, il soccorso e l’abbraccio): Andrea Caterini, Gianluca Barbera, Simona Lo Iacono, Mauro Garofalo, Massimo Arcangeli, Roberto Mulas, Franco Mandelli, Marco Braico, Pierdante Piccioni, Giovanni Verga, Francesca Ghirardelli, Antonio Padellaro.
2 settembre, San Donato Val di Comino, Carta di Herentas (l’Amore in tutte le sue sfumature): Luca Spaghetti, Edoardo Inglese, Sergio Claudio Perroni, Matteo Bussola, Roberto Bruzzone, Eleonora Mazzoni, Virginia Cerrone.
3 settembre, Gallinaro, Carta di Futrei (la fuga, il tentativo di trovare una via d’uscita): Vito Cioce, Mariano Sabatini, Stefano Vigilante, Stefano Liburdi, Giovanni di Giamberardino, Costanza Durante, Fabrizio Roncone, Giovanni Floris, Ivan Scelsa, Lorenzo Ardizio, Davide Papa.
4 settembre, Casalvieri, Carta di Hereklùì (l’eroe, la sfida all’impossibile): Amleto De Silva, Marco Tardelli, Sara Tardelli, Francesco Pinto, Demetrio Paolin, Marino Bartoletti.
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