Il Relais di charme Rocca Civalieri coniuga ospitalità di classe con la scoperta del Monferrato sconosciuto tra vino, arte e cultura.
Rocca Civalieri           Rocca Civalieri
Inserito tre anni fa nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco per la sua importanza artistica, culturale ed enogastronomica, il Monferrato è una destinazione completa e ancora tutta da scoprire. La sua fama come regione vinicola che produce vini DOC e DOCG quali Dolcetto, Grignolino, Cortese di Gavi piuttosto che Brachetto d’Acqui, Malvasia o Moscato d’Asti va di pari passo a quella gastronomica, basti pensare solo al Tartufo bianco, alla Nocciola Tonda Gentile del Piemonte Igp o ai formaggi DOP, primo fra tutti il Gorgonzola di Casale Monferrato. Ma quest’area di poco meno di 2mila chilometri quadrati che comprende le province di Asti e Alessandria dispone altresì di un patrimonio culturale e artistico che merita la pena di essere conosciuto e vissuto. Sono 3 i Sentieri del Monferrato sconosciuto proposti da Rocca Civalieri, oasi di pace, relax e charme che ridefinisce il concetto moderno di Relais diventando un punto di partenza d’elezione per esplorare il Patrimonio Unesco nel quale è immerso. Ubicata vicino all’antico borgo di Quattordio, Rocca Civalieri rappresenta già di per sé un inno alla storia e alla cultura. Anticamente chiamata Rocca Sparavera, era una fortezza militare che dalla sua strategica posizione difendeva il territorio e il fiume Tanaro. Acquistata nel XV secolo dalla nobile famiglia Civalieri e trasformata in residenza civile, è stata l’ultima dimora di Cristierna di Danimarca il cui ritratto ad opera del pittore Hans Holbein su commissione di Enrico VIII è presente (in copia) a Rocca Civalieri in una sala a lei dedicata. Acquistata negli anni ’70 dall’ingegner Cesare Pettazzi per adibirla ad azienda agricola, la struttura è ora di proprietà del nipote Marco Casalegno, che a seguito di lunghi lavori di recupero ha inaugurato ufficialmente nel 2009 un Relais tanto efficiente quanto di charme, in una perfetta coesistenza tra antico e moderno design, per l’accoglienza di food&wine lovers, offrendo un’oasi meravigliosa di wellness e relax e facendo scoprire i territori sconosciuti del Monferrato.
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I Sentieri del Monferrato sconosciuto
I Sentieri del Vino porta alla scoperta di cantine d’eccellenza quali ad esempio le storiche cantine Coppo – dichiarate dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità – e le sue cosiddette Cattedrali Sotterranee, vero e proprio tempio dedicato al vino, alla sua storia e alla storia degli uomini che vi ci sono dedicati con passione e competenza.
I Sentieri dell’Outdoor permettono di scoprire in movimento il patrimonio naturalistico e i paesaggi da fiaba del Monferrato, senza dimenticare i più moderni graffiti del celebre Kool Koor, uno dei pionieri della scena newyorkese, nel centro di Quattordio.
I Sentieri della Cultura nascono per permettere ai visitatori di ascoltare, vedere e toccare il patrimonio culturale e artistico del Monferrato, tra cui Asti medioevale e sotterranea, in passato completamente sommersa dal mare.
Tutti i Sentieri prevedono itinerari di mezza giornata o di una giornata intera con pernottamento in una delle 29 camere o suite – alcune con proprio dehor che si affaccia sul giardino esterno – e prima colazione, lunch o cestino da pic-nic, cena in hotel al ristorante Corte dei Civalieri, relax nella zona wellness, massaggio nella Civalieri SPA e utilizzo delle piscine interna ed esterna (da € 80,00 a € 270,00 a persona).
La Cantina di Rocca Civalieri
Merita una menzione a parte l’antica cantina con il soffitto a botte, un luogo coinvolgente e di classe dove degustare tutti i vini e i liquori più speciali della zona proposti dal Relais o organizzare aperitivi con assaggi sfiziosi delle specialità gastronomiche della zona. Tutti i vini e i liquori possono inoltre essere acquistati direttamente in cantina.
(www.hotelroccacivialieri.it)
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