Un innovativo taxi acqueo denominato Thunder indica la rotta per uno stile di vita più sostenibile. Il progetto è dello studio veneziano Nuvolari Lenard.
Thunder       Thunder
Lo studio veneziano Nuvolari Lenard ha completato il progetto di un pionieristico taxi acqueo che potrà aiutare a preservare la storica città attraverso l’utilizzo di tecnologie “green”, alle quali si aggiunge la riconosciuta attenzione dello studio per i dettagli e le finiture eleganti. Un progetto che assume una valenza quasi simbolica in un momento come quello che stiamo vivendo, nel quale abbiamo la possibilità di indirizzare le nostre scelte verso un modo di vivere più sostenibile. In quest’ottica, la scelta di basare questo progetto su una motorizzazione ibrida è una componente fondamentale. Carlo Nuvolari, il suo socio Dan Lenard e il loro team hanno disegnato questo nuovo progetto che vuole avere un forte impatto non solo sulla loro comunità veneziana, ma anche in tutto il mondo dello yachting. Venezia dunque come laboratorio ideale per le moderne tecnologie capaci di garantire il minimo impatto ambientale e che, nel progetto firmato Nuvolari Lenard, si coniugano con linee eleganti e classiche e con l’utilizzo del legno. La prima unità di Thunder, il taxi acqueo ibrido da 14 posti, è stato costruito dai Cantieri Vizianello di Venezia. Qui è stato sviluppato il sistema di accoppiamento meccanico ed elettronico del sistema ibrido che, dopo un periodo di test di circa un anno, ha ottenuto la completa omologazione da parte degli enti di Classifica.  Si tratta quindi di un prodotto ora vendibile sul mercato e non più un prototipo sperimentale. Mentre la tecnologia di bordo è modernissima, è stato compiuto un grande sforzo per rispettare la tradizione stilistica dei classici taxi acquei per i quali Venezia è famosa: per questo il nuovo design utilizza tradizionali materiali in legno con l’aggiunta di alcuni ammodernamenti.
(Per altre informazioni e novità tecnologiche: www.trameetech.it)
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